L'Uib, Confindustria e la sostenibilità insostenibile
È difficile non vedere qualche differenza nelle parole che ieri hanno pronunciato, nel giro di pochi minuti, il presidente dell’Unione industriale di Biella Giovanni Vietti e quello di Confindustria Carlo Bonomi. Il teatro era l’assemblea generale dell’Uib, l’argomento la cosiddetta transizione ecologica. Vietti ne ha parlato a lungo, spiegando i progressi del recycling hub per il tessile che Biella vorrebbe ospitare. Si tratta di un impianto di riciclo degli scarti della produzione di filature e lanifici che ora finiscono in discarica, in una quantità stimata in 15mila tonnellate ogni anno nel solo Piemonte. «È un progetto» ha detto il presidente biellese «che segue le linee dell’economia circolare».
Poi ha preso la parola Carlo Bonomi, in un talk show con la giornalista e autrice di documentari Catia Barone e con la premessa fatta ai cronisti presenti che non avrebbe accettato domande da nessun altro. Sulla transizione ecologica prima ha fatto i conti: «Secondo le cifre dell’Unione Europea, l’Italia dovrebbe trovare 580 miliardi di euro per completarla, quasi dieci volte di più delle risorse messe a disposizione su questo capitolo dal Pnrr. Non è un’ipotesi reale». Poi ha guardato a oriente: «Cina e India hanno già dichiarato che fino al 2035 alimenteranno la loro crescita economica senza rinunciare al carbone. E noi europei pesiamo per il 6% sulle emissioni di gas serra globali». In un passaggio, è tornato a guardare a casa. «Per un’auto con motore termico servono 100 bulloni, per una elettrica 10. L’Italia produce l’80% dei bulloni per l’industria automobilistica. Che cosa diremo alle imprese e soprattutto alle famiglie che dovranno chiudere?». Infine il passaggio ad alzo zero sull’Unione Europea: «Quella dell’Europa è una crociata ideologica ai danni dell’industria europea». L’assemblea degli industriali biellesi ha applaudito, senza moderazione.
Ipse dixit
“La mia scelta di vivere a Biella viene da lontano. Mi sono laureato a Città Studi, poi ho frequentato un master in Cattolica. Anche se la sede di Norisk è a Milano, complice la pandemia, negli ultimi anni mi sono riavvicinato a casa. Seguendo il mercato del Nord-Ovest cosa c’è di più comodo di essere a un’ora da Milano e Torino quando Biella offre una qualità di vita eccellente?”
(Stefano Sanna, manager della società di consulenza finanziaria Norisk e neopresidente del Gruppo giovani imprenditori dell’Unione industriale, da Il Biellese di ieri)
I reati di cui avere paura
Il fenomeno dei furti in appartamento è «di dimensioni assolutamente limitate in tutta la provincia» ha detto il comandante provinciale dei carabinieri Mauro Fogliani alla festa dell’Arma di lunedì pomeriggio. Il numero nel 2022 è salito (192 contro 176 nel 2021) ma il colonnello ha preferito concentrare l’attenzione su un altro reato: le truffe ai danni degli anziani. Erano state 13 tra riuscite e tentate nel 2021, sono diventate 42 l’anno passato. La modalità è nota ma difficile da contrastare: sconosciuti al telefono o alla porta inventano espedienti, fingendosi tecnici del gas o dell’acquedotto o simulando incidenti ai congiunti, per spillare soldi alle persone anziane che vivono sole. Accade che parlino piemontese, un modo per conquistare la fiducia. Ed è un paradosso: a una persona con l’aspetto dello straniero forse le vittime non aprirebbero la porta, con la paura del diverso instillata goccia a goccia da anni di campagne anti-immigrazione. Ma questi sono reati nati e cresciuti in Italia, a volte dietro casa come dimostra il recente arresto di tre persone che avevano messo a segno nove truffe nel Biellese per un bottino stimato in 100mila euro. La loro base era a Villafranca Piemonte così come le loro radici di Sinti piemontesi. Che sia un crimine da temere e da tenere sotto controllo anche con la prevenzione, lo ha detto lo stesso colonnello Fogliani, ricordando «il protocollo di collaborazione appena sottoscritto con la locale azienda sanitaria e la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che ci consentirà con l’aiuto dei farmacisti, dei medici di base e del personale sanitario dell’ospedale di condurre una capillare campagna informativa».
Cosa succede in città
Oggi a partire dalle 11 a Biella e dintorni prosegue il programma del festival BiWild, dedicato ai giovani. Tra gli appuntamenti si segnalano alle 15 lo spettacolo “Vite parallele” con le allieve e gli allievi della scuola del teatro Patatrac (auditorium dell’Opifidiodellarte, piazza De Agostini), sempre alle 15 un incontro sull’arte contemporanea con Irene Finiguerra (a palazzo Ferrero) e alle 20, ancora a palazzo Ferrero, la lettura a cura di Laura Colmegna di brani della giornalista russa Anna Politkovskaya, accompagnati dalla selezione musicale di Stefano Minola. Ci si può prenotare per i vari eventi qui
Oggi alle 18 a Biella il giornalista e scrittore Marco Conti presenta alla Biblioteca Civica di piazza Curiel la sua ultima raccolta di poesie, intitolata “La mano scrive il suono”. Dialogherà con il cronista Mauro Zola (La Stampa) mentre la voce di Elisabetta Fabbri leggerà alcuni versi
Oggi alle 18 a Biella i giardini del Fondo Edo Tempia (ingressi da via Malta e via Marconi) ospiterà un incontro su musicoterapia e medicina narrativa nelle cure palliative. Intervengono il musicoterapeuta Guido Antoniotti e Stefania Carnieletto, medico dell’hospice Casa Tempia di Gattinara e scrittrice. L’ingresso è libero
Oggi alle 20 a Milano il Gala Fracci di danza classica onorerà la memoria della grande ballerina Carla Fracci. Per il biellese Davide Dato, primo ballerino a Vienna, sarà il debutto alla Scala. Lo spettacolo, che vedrà anche tra gli ospiti Alessandra Ferri e Roberto Bolle, non sarà trasmesso né in televisione né in streaming internet
Tutti gli ori di Nicole Orlando
Nicole Orlando, gloria sportiva biellese, ha vinto l’ennesimo oro mondiale della sua carriera nell’atletica leggera: ai Virtus Global Games di Vichy in Francia, i giochi riservati ad atlete e atleti con sindrome di Down (o con un cromosoma in più, come ama dire lei), la biellese ha conquistato il primo posto nel triathlon, una delle sue discipline preferite, dove si sommano i punti ottenuti con le prestazioni nei 100 metri, nel salto in lungo e nel getto del peso, tutti da disputarsi nella stessa giornata. Avrà altre occasioni di salire sul podio nelle gare che le restano: peso, disco, giavellotto, salto in lungo e staffetta 4x100. Fu proprio la serie di successi ai Trisome Games del 2015 in Sudafrica a renderla famosa in tutta Italia, con la fotografia in lacrime sul podio che venne ricondivisa anche dall’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi e che le permise di essere ricordata, nel tradizionale discorso di Capodanno, dal presidente Mattarella accanto ad altre italiane illustri come l’astronauta Samantha Cristoforetti e la direttrice del Cern di Ginevra Fabiola Gianotti.