L'ultimo alloggio libero
Sembra che si chiami legge di mercato la ragione per cui gli unici due appartamenti che risultano liberi in città per il fine settimana dell’Adunata degli Alpini dell’anno prossimo lo siano anche per i prezzi assai alti. Su Booking e Airbnb, le principali piattaforme web che fanno incontrare chi ha una o più stanze da affittare e chi ne ha bisogno, i due spazi ancora a disposizione sono un alloggio in piazza Cisterna e uno poco lontano dal Piazzo, con quattro-cinque posti letto ciascuno. Per il primo il prezzo varia, a seconda della piattaforma, tra 2.149 e 1.729 euro per tre giorni e due notti, dal 9 all’11 maggio 2025. Per il secondo si spazia da 795 a 1.069. Come rileva Il Biellese, ultimo dei media locali ad aver notato il dettaglio, si tratta di prezzi molto più alti rispetto a qualsiasi altro periodo dell’anno. A spiegarne la ragione, con una mera applicazione della legge della domanda e dell’offerta, è il proprietario di uno dei due immobili, trentenne con residenza e lavoro a Lisbona e un appartamento a Biella da far fruttare: «L’alta stagione è un periodo di forte richiesta. In quelle date non c'è alcuna disponibilità e l'appartamento dispone di tre posti letto oltre a vari comfort». In più quello dell’Adunata è definito da lui stesso «un evento sicuramente eccezionale». Il Biellese ha anche dato una rapida occhiata ai prezzi negli altri periodi dell’anno: per l’ultimo fine settimana d’agosto nello stesso alloggio del Piazzo sarebbero bastati 186 euro, mentre per l’altra casa un soggiorno di tre giorni e due notti a settembre costerebbe 197 euro. In fondo è lo stesso processo che porta a pagare di più una notte in un hotel sul lungomare ad agosto rispetto, per esempio, a marzo. E, sempre in fondo, ognuno fa quello che desidera delle sue proprietà, specie se (come nella maggior parte dei casi per chi mette a disposizione spazi su Booking o Airbnb) quella non è l’attività principale di coloro che concedono in affitto breve gli appartamenti in questione. Un’occhiatina al passato permette di scoprire che non è nemmeno la prima volta che l’effetto-Adunata solleciti gli aumenti dei prezzi: nel 2023 a Udine si toccarono 4.700 euro per due camere in centro e 2.220 per un alloggio fuori città, là dove in periodi normali si sarebbero pagati 350 euro. I giornali friulani dell’epoca riportarono anche qualche reazione, come quella della vedova di una “penna nera” che disse: «Da udinese mi scuso. Se vi adattate a un divano vi ospito io gratis».
Ipse dixit
“Cari ragazzi, vi posso assicurare che il paese di Cavaglià è orgoglioso di voi. Con il vostro impegno garantite il divertimento e la gioia di migliaia di persone. Il vostro impegno sarà largamente ricompensato dalla stima e dall’apprezzamento di ognuno di noi. Chi ama il nostro paese non può non amare la Festa dei giovani”
(Dal messaggio del sindaco di Cavaglià Mosé Brizi al comitato organizzatore della Festa dei giovani, il cui priore ha trent’anni, tradizione che in paese si ripete da 506 edizioni)
Una sera in via Italia
Luca Pasquadibisceglie, con quattro romanzi in sette anni (l’ultimo, “La notte della regina”, è uscito da pochi mesi), è tra i più prolifici scrittori biellesi. Ha anche un altro lavoro che lo porta spesso fuori città dove però torna sempre. Sarà l’aver respirato spesso l’aria di altrove, sarà l’amarezza di chi in pieno centro ci ha vissuto da bambino, ma qualche sera fa, dopo una passeggiata in via Italia, ha sentito il bisogno di uno sfogo via social, accompagnato da un’immagine di via Orfanotrofio immersa nel buio. A lui la parola: «Post polemico e politico, bipartisan e nostalgico. Dopo mesi, questa sera son tornato a fare un giro in via Italia. Una vasca, come si diceva quando ero ragazzo. Un solo pensiero, passo dopo passo, mi ha tenuto compagnia: ma questa è davvero Biella? Ho contato i negozi vuoti e sfitti, a venti mi sono fermato. Anche perché era sempre più difficile vederli, vista l’illuminazione composta da una lampada accesa e quattro spente, rigorosamente in ordine sparso. Vetrine buie, per la maggior parte, anche per i negozi ancora in attività. In senso di abbandono e scoramento palpabile a ogni passo, nella penombra sempre più fitta. L’unica zona illuminata è quella, dopo l’incrocio con via XX Settembre, che soltanto un enorme ponteggio assicura (almeno fino a fine lavori, poi chi lo sa). Oltre quei coni di luce, il nulla. Tornando indietro, verso l’auto e via Dante, mi fermo all’incrocio con via Orfanotrofio, luogo di ritrovo ai tempi della scuola. Eccolo qui, in tempo reale. Non voto a Biella da 25 anni, ma posso solo dire, da biellese, grazie a chi ha permesso tutto questo. E quindi sia al cosiddetto centro destra che al cosiddetto centro sinistra con contorno di liste civiche. Grazie a chi non ha mai pensato (o provato) a imporre affitti agevolati piuttosto che lasciare “il salotto della città” (in campagna elettorale si chiama così, no?) spoglio e deserto come una zona smilitarizzata. Fra l’altro: a chi rende un immobile sfitto, buio e vuoto? Non l’ho mai capito. A chi ha promesso, promesso e ancora promesso e non ha fatto nulla: dai sampietrini (ne ho sistemati tre al volo con la scarpa per non inciamparci e finire lungo e disteso) all’illuminazione alla sistemazione dei marciapiedi delle zone limitrofe a via Italia (e non solo, naturalmente). Ma, in fondo, dopo aver pestato due cacche di cane al buio, alla fine è proprio vero che gli elettori hanno i politici che si meritano. Perché che i cani facciano la cacca è più che normale. La cosa che non è normale sono i loro padroni che non la raccolgono e se ne tornano a casa senza alcun rimorso. Non solo a Biella, certo. Ma non è una gran consolazione».
Cosa succede in città
Oggi alle 10 a Sandigliano è alla chiesa della Madonnina l’appuntamento per la tradizionale benedizione degli animali nel giorno di San Rocco. Seguirà la Messa. Alle 22 alla Pro loco è in programma il “carnival party” (i travestimenti sono benvenuti) con la musica di dj Ciuky
Oggi alle 11,30 a Netro si chiude il programma dell’Agosto in festa con la distribuzione della polenta concia da asporto, preparata dalla banda musicale del paese
Oggi alle 14 a Piedicavallo si apre lungo il Cervo la prima giornata della seconda sezione del Piedicavallo Festival, quella dedicata alla musica sperimentale: si comincia con il dj Teeta (ingresso a offerta libera). Alle 16 e alle 17 doppia replica al tempio valdese dell’esibizione del percussionista e compositore Lino Capra Vaccina. Alle 18 musica dal vivo ancora lungo il Cervo prima con Isaias e poi con Nocturnal Phase. Alle 20 musica dal vivo al teatro Regina Margherita prima con Flora Yin Wong (biglietto a 12 euro) e poi dalle 21 con il parigino Aho Ssan (anche qui biglietto a 12 euro). È a offerta libera invece la musica lungo il Cervo con Tesk dalle 20,30 e Stenny dalle 22
Oggi alle 19 a Bioglio la terza serata di Bioglio in festa mette a tavola la trippa. Alle 20,30 inizia il torneo di scala 40. A seguire ballo e musica con Ei Foll 23
Oggi alle 19,30 a Cavaglià si cucina la paella allo stand gastronomico della Festa dei giovani. A seguire, dalle 22, musica con Ico dj e Linz
Oggi alle 19,30 a Callabiana alla festa di agosto della Pro loco è la serata dedicata al pesce con il gran fritto misto di paranza nel menu dell’area gastronomica. Si chiuderà con la musica della discoteca Number One
Oggi alle 21 a Magnano il programma del festival di musica antica prevede, alla chiesa di San Secondo, un concerto di arpe e voce con il tenore Riccardo Pisani e il trio La Smisuranza, con le arpiste Chiara Granata, Marta Graziolino ed Elena Spotti. Eseguiranno musiche della Roma del Seicento. L’ingresso è a offerta libera, ma è consigliabile prenotare un posto a questo link
La foto del giorno
La vittoria dell’oro della pallavolo femminile italiana alle Olimpiadi di Parigi ha scatenato le appropriazioni (spesso indebite) più strane per accaparrarsi una fettina di gloria oppure un fascio di luce di riflettore puntato addosso dicendo qualche corbelleria sulle origini delle campionesse. Tra le prime si segnala un quotidiano sardo sottolineare che è un po’ isolano non solo il successo di Alessia Orro che è di Oristano ma anche quello di Myriam Sylla perché il fidanzato cestista Alessandro Cappelletti gioca nella Dinamo Sassari in serie A. Tra le seconde, vabbè. Poi succede di finire in un’inquadratura per puro caso, come è successo a Zegna: succede che una tifosa ha incrociato le azzurre appena arrivate in aeroporto dalla Francia e non ha resistito a chiedere una foto ricordo a Monica De Gennaro, appena eletta miglior libero delle Olimpiadi. Sullo sfondo, il negozio del marchio biellese, caso fortunato di testimonial tra i più noti del momento ma assolutamente inconsapevole.