L'urgenza della montagna
Ci sono state più o meno cinquecento persone assiepate poche settimane fa nella sala conferenze di Città Studi, probabilmente il triplo del più partecipato dei dibattiti tra i candidati sindaci, a spiegare perché la montagna, con la sua valorizzazione e la sua salvaguardia, dovrebbero essere un’urgenza per il mondo della politica. Se non bastasse, è arrivato un promemoria a mezzo stampa da Mucrone Local: dichiaratisi apolitici e sostenitori delle azioni più che delle polemiche, hanno avuto spazio da La Stampa per rimettere sul piatto le loro richieste. L’associazione che riunisce una buona fetta della più vivace imprenditoria locale ha parlato per bocca del suo presidente Marco Bardelle: «La condizione di degrado della conca di Oropa» ha dichiarato «è sotto gli occhi di tutti: la rete sentieristica è quasi impraticabile, l’impianto di funivia è fermo da due anni e mezzo, le attività commerciali hanno chiuso e i rifugi sono fatiscenti. La giunta del capoluogo è ormai ai blocchi di partenza e noi chiediamo che venga convocato, al più presto, un tavolo con il nuovo assessore alla Montagna. Purtroppo, negli ultimi cinque anni, la presenza dell’amministrazione è stata scarsa se non inesistente». Sono parole pesanti, pronunciate a urne chiuse ed esiti acquisiti perché non sembrassero un pezzetto di campagna elettorale. Ma sono un monito per chi si sta per insediare: una fetta di Biellese in grado di muovere energie, denaro (nella giornata di Città Studi le donazioni a Mucrone Local sono fioccate) e anche consenso, promette di non restare zitta per gli anni a venire fino a quando non sarà raggiunto qualche obiettivo. C’è quello molto ambizioso di creare un bivacco con un piccolo osservatorio astronomico per gli escursionisti nella stazione di monte dell’Anticima, oggi un rudere sul crinale di una montagna. Ci sono cose più a portata di mano, benché costose e qualcuna è stata citata nel monologo di Bardelle, dalla ripartenza della funivia (e della cestovia, ferma di riflesso dopo un restauro finanziato anche con la spinta dell’associazione) alla risistemazione dei sentieri a cominciare da quello della Busancano. Per la pulizia del rifugio Savoia, altra opera portata a termine da Mucrone Local, sono serviti gli elicotteri per portare via spazzatura e detriti. «La nostra splendida vallata, rappresenta un patrimonio di inestimabile valore e dove non intervengono alcune istituzioni, si rimboccano le maniche i cittadini» ha proseguito Bardelle. «Il problema è che il Comune dovrebbe almeno compartecipare e, invece, nulla. Aspettiamo che chi arrivi o sappia di montagna o abbia l'umiltà di ascoltare chi si impegna da anni. I biellesi ci tengono e lo hanno dimostrato».
Ipse dixit
“Siamo una provincia piccola che crea tantissimi scarti. Una città ricca andata in crisi e che non ha trovato alternative. Siamo vicino a un fiume ma non c’è traccia di quello che il Cervo ha significato per Biella. Le valli oggi sono quasi abbandonate ma dietro hanno una storia incredibile mai valorizzata. La conca di Oropa è splendida ma abbandonata. C’è un vecchio ospedale in centro vicino al fiume ma vogliono farci la scuola di polizia penitenziaria. Che, per carità, giustamente deve esserci ma una struttura del genere facendo un passo in più potrebbe essere altro. Per un giovane che sogna, il vecchio ospedale per la centralità, per la storia che si porta dietro, per il posto in cui è, potrebbe diventare uno spazio comunitario”
(Davide Moro, presidente dell’associazione giovanile diocesana Hope Club, a La Stampa)
Treni, allora si può
Dice un messaggio ai media del comitato pendolari biellesi che da lunedì il diretto della sera che torna verso Biella da Torino impiegherà sedici minuti in meno a compiere il tragitto: basteranno un’ora dalla stazione Lingotto e 51 minuti da Porta Susa per raggiungere San Paolo. È un aggiustamento agli orari che coinvolgerà altre corse che si adatteranno alle coincidenze in modo più accurato specie nella fascia preserale. Soprattutto è una piccola buona notizia che arriva in un oceano di delusioni: solo martedì si è vissuta l’ennesima giornataccia sulla pelle dei viaggiatori con ritardi enormi accumulati sulla Torino-Milano per colpa di un intervento tecnico sulla linea all’altezza di Bianzè con ritorni a casa trasformati in qualcosa di interminabile una volta di più. Non è andato tutto bene nella revisione estiva degli orari. Ci sono linee, come la sponsorizzatissima Torino-Ceres che passa dall’aeroporto di Caselle, che continuano a ricevere molte più attenzioni mentre nei fine settimana Biella resta servita dai soli sei treni in uscita verso Torino e in entrata dal capoluogo. Ma è anche un segno: vuol dire che, quando dal capoluogo e da Trenitalia si obietta che non ci sono margini per migliorare il servizio per Biella, forse qualche piccolo spazio per farlo c’è ancora, fosse anche un guadagno di sedici minuti per arrivare un po’ prima a casa. Sta per arrivare una nuova giunta regionale e, con lei, quella comunale: anche a loro spetterà il compito di trovare altri spazi.
Cosa succede in città
Oggi alle 17 a Biella l’Archivio di Stato celebra la festa europea della musica con la mostra delle pergamene medievali che nel Seicento e nel Settecento venivano usate come sopracopertine dei registri parrocchiali. Alle 21 ci si trasferisce al “cantinone” nella sede della Provincia in via Quintino Sella per lo spettacolo letterario-musicale dell’università popolare UpbEduca dedicato ad Annita Di Landa e alla musica della Belle époque
Oggi alle 18 a Biella s’inaugura la mostra fotografica “Mostrami ciò che Sai”, dove “Sai” è l’acronimo del sistema di accoglienza dei richiedenti asilo per il loro inserimento e l’integrazione nella società. Le immagini di Riccardo Venturi e Arianna Massimi, presenti all’evento, raccontano la vita dei richiedenti asilo stessi. L’appuntamento è allo spazio ex Concept della Fondazione Pistoletto in via Serralunga. L’iniziativa è in occasione della giornata del rifugiato
Oggi alle 18 a Magnano s’inaugura la mostra dedicata all’artista Andrea Bianconi e alle sue opere dedicate al concetto di tempo. Saranno esposte nella chiesa di Santa Marta fino al 14 luglio, aperta ogni sabato e domenica dalle 16,30 alle 19,30
Oggi alle 19 a Vigliano si aprono le cucine di Vivigliano con stinco al forno e rigatoni con salsiccia e birra come specialità per la cena. A seguire si balla, a partire dalle 21, con il dj set del caffè Galileo
Oggi alle 19 a Gaglianico la seconda serata della festa di San Pietro mette in tavola la frittura di pesce come piatto speciale del giorno. Seguirà la musica con il dj Matt Joe
Oggi alle 21 a Piedicavallo si apre il festival “La valle dell’acqua” con la proiezione del documentario “Darriere l’ourizount” (oltre l’orizzonte), storia di un piccolo borgo della Valle Maira nel Cuneese e della sua difesa di lingua e tradizioni. La partecipazione è su prenotazione: si può riservare un posto compilando questo modulo digitale
Oggi alle 21 a Biella tornano gli spettacoli itineranti di Teatrando, dedicati questa volta al Vernato e alla chiesa di San Nicola che sarà palcoscenico per il racconto della storia e della vita quotidiana del rione. Le partenze dei gruppi saranno ogni venti minuti fino alle 22. La partecipazione è gratuita ma ci si prenota sul sito web di Teatrando
Oggi alle 21 a Chiavazza la festa di San Quirico dedica la sua serata agli Alpini e all’adunata nazionale del 2025. La banda Verdi terrà un concerto a tema in piazza XXV Aprile accompagnata dalle voci di Gloria Strippoli e Davide Gilardino. L’ingresso è a offerta libera
Il cartello perfetto per un concerto non esis...
Una sera senza pioggia ha aiutato i fans biellesi di Francesco Renga e Nek che mercoledì hanno partecipato, all’anfiteatro di Sordevolo al primo concerto del loro tour estivo. Il pubblico forse un po’ troppo da teatro per un appuntamento con la musica leggera si è scaldato nel finale, su invito degli stessi cantanti. Ma c’è stato chi è arrivato più che pronto da subito come questa fan di Nek e della sua canzone probabilmente più celebre di tutte: si chiama (ovviamente) Laura. Ed è anche una lettrice abbonata a 6aBiella. Ma per la newsletter, per ora, niente cartelli...