Novità sul Piazzo?
Risposta breve: no. Risposta un po’ più lunga: ondata di maltempo permettendo, il cantiere è aperto e procedono i lavori nel piazzale-parcheggio del Bellone, principale luogo di sosta per le auto di residenti e visitatori del quartiere oggi non utilizzabile. È ancora accessibile, dal varco lasciato libero dai mezzi al lavoro, anche l’autosilos con i suoi tre piani di spazio anche se, a un sondaggio assai empirico, risulta essere molto raramente pieno. Forse avviene anche a causa del tacito accordo tra Comune e automobilisti: la zona a traffico limitato che bloccava il transito serale è revocata fino a nuovo ordine e piazza Cisterna, per liberare la quale amministrazione e agenti della polizia municipale avevano combattuto per anni, ora è tornata a essere anche, almeno sui lati, un parcheggio tollerato. Non risultano esserci state multe finora. La funicolare continua a funzionare solo fino alle 18, come da prescrizioni antirumore visto che i lavori intrapresi da luglio in poi non sono stati sufficienti per abbassare la soglia dei cigolii sotto quella stabilita dalla legge per assicurare la quiete dei vicini di casa dei binari. C’è stato invece nei giorni scorsi un incontro pubblico (dal titolo semi-ironico “Piazzo l’auto”) in cui residenti e operatori commerciali del quartiere hanno provato a mettere in fila idee e proposte alla presenza di Davide Zappalà (Fratelli d’Italia), assessore ai Lavori pubblici. Tra le proposte emerse spiccano quella di rendere a senso unico il transito nel borgo storico per ricavare una fila di posteggi a bordo carreggiata su salita del Bottalino, ponte della Torrazza e su un lato di via Mentegazzi e quella di istituzionalizzare il parcheggio libero almeno su una fetta di piazza Cisterna. Questo però contrasterebbe con il paesaggio delle ultime belle stagioni in piazza, dove i tavolini dei locali hanno occupato il selciato (e vivacizzato il panorama del quartiere) anche perché finalmente non c’erano più auto. I provvedimenti dovrebbero comunque essere limitati al periodo di chiusura del piazzale del Bellone. Fino alla fine di marzo sarà accessibile l’autosilos. Dopo Pasqua (e dopo la chiusura della grande mostra “Banksy, Jago. TvBoy” prevista per il 1 aprile lunedì di Pasquetta) anche quel varco sarà sbarrato con ulteriori posti auto in meno.
Ipse dixit
“[Biella] è una città con dei vecchi, che permettiamo continui a essere comandata da vecchi, in ambito politico e sociale. Continuiamo a subire un’alternanza di vecchi, anagrafici o di mentalità, e allora non ci si può lamentare”
(Damiano Andreotti, fotografo, intervistato da La Stampa per la rubrica settimanale “Biella, come ti vorrei”)
Piazza Vittorio Veneto e le auto
C’è una data per l’apertura del cantiere di piazza Vittorio Veneto: lunedì 18 marzo i mezzi si metteranno al lavoro nel tratto tra i giardini Zumaglini e gli ex portici Standa che confina da un lato con la rotonda di via Torino-via La Marmora e dall’altro con la Fons Vitae. L’ultimo ritardo su un progetto che avrebbe dovuto passare dalla carta alla realtà da quasi due anni era dovuto a una richiesta di chiarimenti dell’Agenzia regionale della mobilità sulle fermate bus che andranno spostate. Piazza Vittorio Veneto e viale Matteotti sono da sempre un nodo di scambio tra le linee. Nelle intenzioni dell’amministrazione, come osserva La Provincia di Biella, l’unico nodo di scambio in città è destinato a essere quello del movicentro di piazza San Paolo davanti alla stazione ferroviaria. Restava un nodo da sciogliere che non aveva trovato intesa unanime anche nella giunta: concedere il passaggio alle auto ai residenti o bloccare il traffico in modo totale, compresi loro? Davide Zappalà, assessore ai Lavori pubblici, era il fautore principale della chiusura definitiva: «In tutta la città non esiste una zona totalmente pedonale. In piazza Vittorio Veneto vi è un solo cortile interno situato nello stabile che ospita il bar Beni. L’accesso sarà garantito da viale Matteotti e dal lato nord dei giardini Zumaglini». D’accordo con lui anche il vicesindaco Giacomo Moscarola (Lega) mentre il sindaco Claudio Corradino sembrava più propenso ad ascoltare le richieste dei residenti che avevano raccolto più di cento firme su una petizione per chiedere al Comune di ripensarci. Non ci saranno invece passi indietro: agli abitanti dei palazzi sopra gli ex portici Standa saranno riservati posti per carico e scarico merci in viale Matteotti e sul lato sud della piazza. «Non si possono concedere anche nella parte centrale» ha dichiarato a La Stampa Moscarola. «Si tratta di una distanza di cinque o sei metri al massimo».
Cosa succede in città
Oggi alle 10,30 a Biella il festival Alchemica di cultura del cibo al femminile propone un incontro con la squadra di Slow Food travel montagne biellesi: interverranno, nell’aula magna dell’istituto Bona di via Gramsci la coordinatrice del progetto Nazarena Lanza, la gastronoma Ilaria Taglio, la titolare dell’Alpeggio Fontanelle Elisa Mosca, la titolare della gastronomia Erbavoglio Cristina Selva e la guida escursionistica Beatrice Ramella Pezza
Oggi alle 21 a Candelo la rassegna “Tutti pazzi per il cinema” organizzata dal tavolo biellese per la salute mentale porta al Verdi “The whale”, che valse al protagonista Brendan Fraser il premio Oscar come miglior attore. Ingresso a 6 euro
I titoli della settimana
Le notizie principali delle prime pagine negli ultimi sette giorni secondo i giornali locali
Lunedì 26
Eco di Biella Ergastolo al legionario Barison
Martedì 27
Il Biellese Maxi piano da 50 milioni per tagliare le liste d’attesa
La Stampa Il Signore degli Anelli rinvia i grandi lavori al museo del territorio
Mercoledì 28
La Provincia di Biella Uccisa dal cancro a solo 56 anni, raccontava la malattia su Facebook
La Stampa In 1900 senza medico: “La Regione affronti l’emergenza-Valdilana”
Giovedì 29
Eco di Biella I “paperoni” degli enti pubblici
La Stampa Comuni, corsa ai fondi. Il tesoretto biellese vale più di otto milioni
Venerdì 1
Il Biellese Da Napoli per truffare gli anziani
La Stampa Dopo lo choc-Sardegna Corradino torna in gioco nella corsa alle comunali
Sabato 2
La Provincia di Biella Piazza Vittorio Veneto chiusa dal 18 marzo. I lavori questa volta partono davvero
La Stampa Giovani e commercianti stroncano la multisala: “Penalizzato il centro”
Domenica 3
La Stampa Nella valle senza medici si allungano i tempi per risolvere l’emergenza
Quando si sbaglia si corregge e si chiede scusa
L’omaggio dell’edizione di ieri della newsletter alla classe dell’Iti sportivo e dei suoi successi conteneva un errore “di generazione”: il vicecapitano del Biella Rugby di serie A che faceva parte di quella nidiata di campioni si chiama Giacomo, per tutti Jack, Foglio Bonda e non Corrado che è il padre. Le nostre scuse ai lettori e all’intera famiglia.