Piccole storie dal Piazzo isolato
Con la funicolare in attesa di manutenzione almeno per un mese e senza il bus sostitutivo gratuito che il Comune ha cancellato per mancanza di passeggeri, il Piazzo è da qualche giorno privo di un servizio di trasporto pubblico per raggiungere Biella piano. Ora che la navetta non c’è più, sono arrivate le prime proteste e forse anche qualche spiegazione per la scarsità di passeggeri. Qualche testimonianza è stata raccolta da Newsbiella. Quella di una madre di un bambino disabile è la narrazione di un disagio profondo: non ha l’auto, vive al Piazzo e porta il figlio a scuola ogni mattina al Villaggio La Marmora perché lì c’era un insegnante di sostegno disponibile, mentre nelle scuole del quartiere no. «Per fortuna» ha raccontato «la scuola mi consente di farlo entrare entro le 9,30 ma il primo giorno sono partita alle 6,30 per arrivare in tempo». Non è solo questione di navetta: «Quando c'era, partiva alle 9,30 quindi non potevo prenderla parchè sarei arrivata a portarli tardissimo, il bus che passa al Bottalino è un pasticcio perché devo fare scendere mio figlio dal passeggino, farlo salire prendendolo in braccio, caricare il passeggino, fare salire la piccola che ha anche lei solo 5 anni, il tutto con due zaini di scuola...». La soluzione? «Ma verso via Ivrea perchè è asfaltata, lungo le coste non posso, mio figlio si spaccherebbe la schiena. Io sono disposta anche a pagare il biglietto, basterebbe un bus adatto anche alle persone con disabilità ad orari adatti a portare i figli a scuola. Non chiedo aiuti, solo servizi».
Nella sua testimonianza c’è anche un punto focale indicato come causa del mancato funzionamento della navetta: gli orari. La prima partiva alle 9 da piazza Curiel e alle 9,07 dal Piazzo, troppo tardi per uffici e scuole. «La navetta è ogni mezz’ora: se costa troppo la mettano ogni ora o due ore, ma mettano orari che permettano di andare a scuola e a lavorare» ha detto un residente sempre a Newsbiella, preoccupato per la figlia che frequenta la media San Francesco in piazza Martiri». Ha aggiunto la titolare del bar tabaccheria di piazza Cisterna: «Il Comune lamenta costi eccessivi della navetta, ma, in questo periodo, ha risparmiato i costi di energia e manutenzione ordinaria della funicolare. Siamo disposti a pagare il biglietto». Il servizio sostitutivo peraltro viaggiava solo dal lunedì al sabato lasciando scoperto il giorno festivo, una lacuna notata domenica scorsa quando al Piazzo c’era Natural Bi Life, il mercato dei prodotti biologici. Rispetto al 2017, anno della chiusura della funicolare per i lavori di revisione completa, qualcosa è cambiato: allora la navetta era presente sette giorni su sette dalle 7 del mattino fino a mezzanotte e fino all’una il venerdì e il sabato. Ma la gestione era ancora di Atap, l’azienda municipalizzata dei trasporti pubblici, che faceva pagare lo stesso biglietto semplice di linea urbana sia sulla funicolare sia sul servizio sostitutivo e che, proprio per questo, era vincolata dal contratto a mettere a disposizione mezzi e autisti. Oggi la funicolare è interamente in capo al Comune e, nella trattativa con Atap, il servizio sostitutivo concesso a Biella deve incastrarsi con gli impegni quotidiani dell’azienda che, nella fascia del mattino, ha la priorità dei giri scuole.
Ipse dixit
“Biella e Rimini sono diventate province insieme ma la differenza è abissale. Non in termini di bellezza perché la mia città ha scorci davvero incantevoli e nemmeno per la qualità della vita dove siamo fra le posizioni più alte della classifica nazionale. È la gente a essere diversa così come è diversa la visione e l’innata capacità di creare attrattiva… di vivere. Nel centro di Rimini migliaia di persone hanno festeggiato la candidatura a Capitale della Cultura 2026. Musica in mezzo alle case con la gente che partecipava dai balconi... Noi facciamo suonare Alex Britti a 65 decibel per un regolamento comunale che abbiamo solo noi (e che se lo racconti in giro non ci credono) e funzionari talmente ignoranti che lo applicano pedestremente senza nemmeno conoscere le basi della fonìa”
(Filippo Regis, dj, ex consigliere comunale e presidente del Sindacato italiano lavoratori spettacolo)
Le telecamere e una probabile candidata
Per l’amministrazione di centrodestra è un punto fondante del programma di governo portato a casa l’approvazione del regolamento che consentirà di mettere in funzione l’impianto di videosorveglianza urbana, fatto di una rete di 51 telecamere accese 24 ore al giorno. Sorveglieranno parcheggi, edifici pubblici (dal municipio alle biblioteche, dal museo allo stadio), le vie di accesso alla zona a traffico limitato (dove erano già presenti) e quelle di accesso alla città dove il sistema sarà dotato di lettori di targa in modo da far scattare l’allarme in caso di passaggio di auto rubate o segnalate come sospette. Esulta il vicesindaco Giacomo Moscarola (Lega) prima su Eco di Biella («Eravamo uno dei pochi capoluoghi d’Italia a non avere questo tipo di sorveglianza» e poi, dopo il passaggio in consiglio comunale con voto unanime per approvare il regolamento, su La Stampa: «Sono orgoglioso che tutto il consiglio abbia sostenuto questa azione perché quando si parla di sicurezza l’approvazione è trasversale». C’è stata però una piccola protesta durante la seduta e, siccome si tratta della seconda consecutiva con le stesse modalità, vale la pena approfondirla. L’ha guidata Rosa Cerra, portavoce del Comitato cittadini biellesi che 6aBiella aveva già segnalato come organizzatore della manifestazione contro il blocco alla circolazione nei centri storici delle auto diesel Euro 5 benché il blocco fosse stato rimandato. Nella passata riunione a palazzo Oropa con l’audizione di Seab, l’azienda municipalizzata che si occupa del trattamento dei rifiuti, era stato esposto uno striscione-lenzuolo contro il caro-bollette. In quest’ultima uno striscione simile recitava: «No a una città grande fratello, sì alla libera circolazione». Rosa Cerra, la portavoce, ha spiegato meglio le ragioni della protesta a La Stampa («Temiamo che la nostra libertà personale venga compromessa») e sulla pagina Facebook del comitato, dove andando a ritroso si trovano anche prese di posizione no vax: «Siamo obbligati a entrare in un grande fratello. È sconcertante». Accuse che l’assessore Moscarola ha rintuzzato: «Queste persone sono le stesse che qualche mese fa mi chiedevano di installare le telecamere in via Piemonte contro l’abbandono di rifiuti, forse dovrebbero decidersi». Intanto però un simile ribollire di attività sembra preludere a un nuovo gruppo e a una nuova candidata per le elezioni comunali del 2024.
Cosa succede in città
Oggi alle 10 a Candelo si apre la seconda giornata di Fumetti al Ricetto. L’evento principale è per distacco la visita del disegnatore giapponese Yunichi Hayama, animatore di anime come Ken il guerriero e L’uomo tigre che proprio alle 10 realizzerà dal vivo una tavola 50x70 sotto gli occhi del pubblico. La manifestazione, che si chiuderà alle 19, vedrà dalle 16,30 anche il concorso di cosplay per il miglior travestimento a tema fumetti e fantasy
Oggi alle 10,15 a Biella la rassegna Fuoriluogokids aprirà la sua domenica da ospite della giornata a porte aperte di Cascina Oremo. Il programma di oggi che si dividerà anche con la biblioteca Squillario della vicina Città Studi prevede alle 10,15 il laboratorio “La nostra terra” con Simone Perazzone, alle 11,15 la presentazione del libro “Cos’è una sindrome” con l’autore Giovanni Colaneri, alle 14,15 l’incontro con Sara Loffredi dal titolo “Sete, alla ricerca della sorgente”, alle 15,15 quello con Anna Granata e il suo libro “Da piccolo ero un genio” e alle 16,15 “Miti straordinari” con Marilù Oliva
Oggi alle 10,30 a Pollone la Lipu libererà tra gli alberi della Burcina i sei rapaci curati nel centro di Tigliole d’Asti e pronti a tornare alla vita nella natura
Oggi alle 14 a Cossato l’associazione Storie di Piazza aprirà il suo piccolo mercato al castello di Castellengo, una rappresentazione teatrale in cui si rievocherà un mercato dei primi anni del secolo scorso. Le visite partiranno a gruppi ogni mezz’ora. Prenotazioni allo 015.9834505
Oggi alle 21 a Biella va in scena la replica dello spettacolo “La signorina Else” che apre la rassegna IeriDomani di Opificiodellarte. L’appuntamento è all’auditorium di piazza De Agostini. Biglietti a 10 euro
La domenica sportiva
Oggi alle 9,45 a Lessona parte la Prevostura, gran fondo di mountain bike sui sentieri del Biellese orientale. Alla prova lunga da 48 chilometri con salite fino al 22% di pendenza massima si affiancherà la cicloturistica da 22 chilometri
Oggi alle 15 a Biella torna il campionato di Eccellenza maschile di calcio: la Biellese affronta la Pro Eureka Settimo sul campo in sintetico di corso 53° Fanteria. Gioca in trasferta a Oleggio alla stessa ora il Città di Cossato
Oggi alle 18 a Biella lo stadio La Marmora-Pozzo ospita la prima partita stagionale della Juventus nel campionato di serie A di calcio femminile. La sfida è contro la Sampdoria. Ci si attende il tutto esaurito nei 1.385 posti che per ora sono la capienza massima delle gradinate appena ristrutturate
Oggi alle 18 a Biella prima partita in casa per lo Zeta Esse Ti nel campionato di serie C maschile di pallacanestro contro il Don Bosco Crocetta Torino. Si gioca al palazzetto dello sport di via Paietta
L’assessora alla gentilezza
Biella è il secondo capoluogo di provincia piemontese, dopo Novara, ad avere un assessore alla gentilezza, anzi un’assessora perché il sindaco Claudio Corradino ha scelto per il ruolo Gabriella Bessone (Lega) che somma la delega a quelle a Istruzione, Politiche giovanili e Pari opportunità. L’incarico è poco più che simbolico e vuole essere, soprattutto, una testimonianza per «favorire la cultura della gentilezza» come si legge nel provvedimento di nomina «e di condividere pratiche e comportamenti che mettano in una relazione positiva e costruttiva le istituzioni con le loro comunità e i cittadini tra loro». Con l’iniziativa, il Comune ha aderito alla campagna Costruiamo gentilezza, promossa dall’omonima associazione che ha sede a Ivrea. Tra gli impegni del nuovo assessorato ci saranno l’adesione alla giornata nazionale della gentilezza (sì, esiste anche questa) il 22 settembre e attivare iniziative rivolte soprattutto ai più giovani, come l’istituzione del consiglio comunale dei ragazzi. Niente paura, per chi avesse dubbi simil-populisti: una delega in più non aumenterà l’indennità mensile dell’assessora Bessone che resterà immutata.