Piovono milioni
Ventuno milioni sugli 819 destinati al Piemonte dal fondo di sviluppo e coesione arriveranno direttamente a Biella: serviranno all’ospedale (nove milioni per il rinnovo delle apparecchiature mediche, per la manutenzione straordinaria a dieci anni dall’inaugurazione e per sistemare una volta per tutte le scale mobili) e a palazzo Cisterna il cui restauro e trasformazione in centro per il lavoro e l’orientamento scolastico e professionale vale 12 milioni. La firma dell’intesa è avvenuta in pompa magna giovedì ad Asti, alla presenza della premier Giorgia Meloni e di un nutrito gruppo di amministratrici e amministratori locali anche biellesi. Non è una novità che gesti tutto sommato di routine come la distribuzione di risorse che lo Stato destina a cicli di sei anni (questa erogazione riguarda il periodo 2021-2027) avvenga con un’enfasi superiore all’atto burocratico: ai tempi di Matteo Renzi e del centrosinistra ci furono adunate di sindaci a Roma e a Brescia per la firma dei piani periferie con cui venivano dati contributi ai Comuni capoluogo per rimettere in sesto le loro aree più degradate. Il fondo di sviluppo e di coesione va di pari passo con i fondi europei e serve a provare a ridurre le distanze tra un territorio e l’altro e all’interno dei territori stessi. Non a caso la stragrande maggioranza dei 32,4 miliardi va al sud. Il Piemonte ha il 2,5% delle risorse destinate al centro-nord, comunque la terza regione dopo Lazio e Lombardia per denaro erogato. Quanto a Biella, oltre ai soldi che copriranno i costi di progetti che riguardano direttamente il territorio, vale la pena notare il rifinanziamento del progetto delle Academy, ovvero le accademie di riqualificazione professionale legate direttamente alle richieste di maestranze delle aziende che hanno debuttato proprio a Biella con Città Studi come capofila e l’assessora regionale di Fratelli d’Italia Elena Chiorino come ideatrice e orgogliosa portabandiera. Le prime due accademie attivate riguardano una il tessile, l’arte orafa (legata al comprensorio di Valenza) e i lavori legati alla transizione ecologica, l’altra la mobilità sostenibile con base a Torino. Il finanziamento di 5 milioni di euro proveniente dalla precedente riserva dei fondi di coesione e sviluppo è servito ad avviare finora corsi per 1.207 allievi tra Biella, Valenza e Torino. La maggioranza è nel capoluogo: tra Biella e Valenza che sono partite prima hanno partecipato ai corsi 360 persone, 191 già occupate (11 corsi su 13 del percorso tessile hanno riguardato proprio questa tipologia) e in cerca di riqualificazione e aggiornamento e 169 invece disoccupate. Si tratta del 10 per cento circa rispetto ai 3.558 iscritti ai corsi di formazione professionale di Città Studi nel solo 2023 finora. I 39 milioni in arrivo serviranno ad avviare altre nove accademie: agri coltura e cibo, costruzioni, infrastrutture e manutenzione del territorio, logistica e commercio digitale, turismo e montagna, commercio e artigianato di servizi, tecnologie informatiche e digitali, manifattura avanzata, chimica, farmaceutica e biotecnologie, welfare, coesione e innovazione sociale. Fin qui quello che c’è: a fare un minielenco di quello che manca, ha pensato Il Biellese che ha notato l’assenza di risorse per il vecchio ospedale di Biella, tuttora di proprietà della Regione firmataria del patto con il Governo, per le linee ferroviarie e per la montagna. Si è fatto notare anche l’inchino degli Alpini biellesi con il presidente dell’Ana provinciale Marco Fulcheri che ha guidato una delegazione ad Asti per incontrare la premier Giorgia Meloni, donarle una riproduzione in miniatura dell’opera-simbolo di Paolo Barichello “Espressione alpina” e invitarla all’adunata del 2025.
Ipse dixit
“Ho sempre lavorato nel comparto manifatturiero e sono abituato a ragionare per obiettivi. Nel settore privato quando si commette un errore, diventa scontato intervenire per rimediare al danno. Nel settore pubblico, invece ci sono voluti cinque lunghi anni. Non sono stato solo a lamentarmi, i residenti esausti erano parecchi, ma quando poi bisogna metterci la faccia si dileguano tutti”
(Leonadro Rogna, il cittadino che ha fatto causa al Comune per il rumore della funicolare del Piazzo, a La Stampa)
Il senso dell’orientamento
Sui circa 6.500 studenti delle scuole superiori in provincia, non sembrano tanti i cento che, dall’inizio delle lezioni a settembre, hanno deciso di cambiare indirizzo di studi o addirittura scuola. Ma, come dicono tre presidi a Eco di Biella, è il sintomo di un problema che arriva da lontano, da quando si sceglie che cosa fare dopo le scuole medie. Chi cambia è perché non ha trovato quello che pensava o perché, forse, la decisione non ha tenuto conto delle sue vere inclinazioni. «Non esiste una scelta sbagliata, ma occorre riorientarsi il prima possibile, per non generare un sentimento di insuccesso» ha dichiarato Marialuisa Martinelli, dirigente dell’istituto Gae Aulenti che raggruppa geometri, agrario, Ipsia e alberghiero. La sua scuola ha perso, da settembre, tredici allievi e ne ha riacquistati 24. All’istituto Bona ne sono entrati undici nelle classi prime e 15 nelle seconde. Raffaella Miori, la preside, lancia un messaggio alle famiglie che spesso hanno voce in capitolo nel cercare di indirizzare ragazze e ragazzi dove sembra meglio senza tenere troppo in considerazione il pensiero di chi poi a scuola ci deve andare: «Una scelta consapevole deve riflettere reali attitudini e motivazioni. Occorre che le famiglie lo ravvisino». A volte è la scuola stessa a suggerire un cambio, come spiega la dirigente del liceo del Cossatese Tiziana Tamburelli: «Da parte nostra, attendiamo i consigli docenti di gennaio per valutare alcuni casi “delicati” e arrivare a suggerire un riorientamento». Finora nella sua scuola entrate e uscite hanno coinvolto trenta allievi. Secondo il dato nazionale, sono circa il 50% coloro che scelgono di iscriversi a un liceo, ma oltre l’11% di loro abbandona dopo il primo anno.
Cosa succede in città
Oggi alle 10 a Candelo penultima giornata con il Borgo di Babbo Natale, il mercatino a tema organizzato dalla Pro Loco tra piazza Castello e le rue del Ricetto. Biglietto d’ingresso a 6 euro, gratis per i bambini
Oggi alle 10 a Oropa nella sala Frassati l’Uncem, unione italiana dei Comuni montani, celebra la giornata internazionale della montagna con un convegno
Oggi alle 15,30 a Biella proseguono i pomeriggi di animazione nelle vie della zona pedonale a beneficio di chi sceglie il centro storico per gli acquisti natalizi. In piazza Santa Marta una postazione permetterà di scattarsi una foto nei panni di Barbie e Ken, mentre in piazza Fiume, con il marchio GnomiCon inaugurato a settembre per gli appassionati di giochi da tavolo, cosplay e fumetti, ci sarà una festa per gli appassionati delle costruzioni Lego
Oggi alle 16,30 a Salussola la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta ospita il concerto di Avvento con il gruppo Archivivi del conservatorio di Torino che eseguirà musiche di Bach, Corelli, Mozart e Sarasate
Oggi alle 21 a Pollone nella chiesa parrocchiale si esibirà il coro “Antiqua laus” di Gallarate con “Il nome della madre”, una storia della natività di Gesù con canti tradizionali gregoriani e ambrosiani e con la lettura di passi di Erri De Luca
Oggi alle 21,30 a Biella allo spazio Hydro di via Cernaia c’è una serata dedicata alla musica metal con gli Holy Shire che suoneranno dal vivo, preceduti dagli Hihmoon e seguiti da un dj set con Pillo(w). Ingresso gratis con tessera Arci
Oggi al cinema Verdi di Candelo le proposte ruotano intorno ai film italiani. Nella sala 1 prosegue “C’è ancora domani” (Italia, 2023) di e con Paola Cortellesi alle 17, 19,15 e 21,30 di oggi e alle 10, 15, 17,15, 19,30 e 21,30 di domani. Nella sala 2 si alternano “I limoni d’inverno” (Italia, 2023) di Caterina Carone oggi alle 17,30 e domani alle 15,15, “Palazzina Laf” (Italia, 2023) di Michele Riondino oggi alle 19,30 e domani alle 10 e alle 19,15 e “Cento domeniche” (Italia, 2023) di e con Antonio Albanese oggi alle 21,30 e domani alle 15,15 e 21,30. Al cinema Giletti di Ponzone oggi alle 21 e domani alle 16 è in cartellone “Comandante” (Italia, 2023) di Edoardo De Angelis. La programmazione dei cinema di Biella è a questo link
La settimana della capitale del crimine
Pianta accasciata sui cavi della linea elettrica, a Veglio arrivano i vigili del fuoco (Newsbiella, domenica 3)
Musica ad alto volume alle 3 di notte, ai carabinieri si giustificano: “Ci stavamo esercitando per lavoro” (Newsbiella, domenica 3)
Discesa troppo ripida e piena di neve, l’autista accosta il pulmino e accompagna gli allievi alla fermaa (Newsbiella, lunedì 4)
Biella, auto fa manovra e urta un mezzo in sosta: sul posto la polizia locale (Newsbiella, lunedì 4)
Auto lasciata in una posizione pericolosa, intervento dei carabinieri (La Provincia di Biella, martedì 5)
All’inseguimento di Lady, sperduta sulla provinciale Biella-Vercelli (Newsbiella, martedì 5)
Si picchiano in un bar di Cavaglià per una donna (La Provincia di Biella, martedì 5)
Ubriaco crea scompiglio al bar, intervengono i carabinieri (Il Biellese, martedì 5)
Conto troppo salato, cliente litiga con la titolare e lei chiama i carabinieri (La Provincia di Biella, giovedì 7)
Schiaccia con l’auto il piede a un pedone, non si ferma e prosegue la sua corsa (La Provincia di Biella, giovedì 7)
Tempo di addobbare l’albero? Ruba le palline nel negozio di casalinghi (Il Biellese, venerdì 8)
Lascia il giaccone con portafogli e telefono per andare in bagno e non lo trova più (La Provincia di Biella, venerdì 8)
Lite tra vicini, tra le ripicche i bisogni del cani davanti alla porta di casa (Il Biellese, venerdì 8)