Pubblico contro pubblico
Presidio sanitario o edificio abbandonato? Si gioca su una definizione una partita da mezzo milione di euro che mette due pezzi dello Stato uno contro l’altro. Da una parte c’è il comune di Biella e dall’altra l’azienda sanitaria e, salendo di un gradino sulla scala delle responsabilità, la Regione. La contesa nasce sul dubbio che l’Asl sia tenuta o meno a pagare l’Imu, l’imposta sugli immobili che viene incassata dai Comuni, per il quinquennio 2015-2019, da quando cioè è avvenuto il trasloco nella nuova struttura di Ponderano che ha svuotato quella di via Caraccio. Gli edifici della sanità pubblica sono esentati dalla tassa, data la loro funzione a beneficio della collettività. Per la stessa ragione anche le cliniche private hanno uno sconto sull’imposta almeno per la porzione di immobile che viene destinata a prestazioni a servizio della sanità pubblica (è il probabile caso della Vialarda, che svolge esami su mandato dell’Asl di Biella, uno dei provvedimenti per ridurre le liste di attesa). A giudizio del Comune, da quando sono scatole vuote, ala vecchia e monoblocco del complesso in centro sono soggetti alla tassa e per questo all’azienda sanitaria è arrivata la classica cartella esattoriale. Ma la risposta è stato un ricorso, già arrivato ai primi due gradi di giustizia amministrativa: i tribunali hanno dato ragione al Comune in primo e in secondo grado, come ha riportato La Provincia di Biella. Resta ancora la Cassazione e le relative spese legali: l’ultima delibera sull’argomento approvata dalla giunta parla di un accantonamento di 13.500 euro per la parcella degli avvocati che dovranno patrocinare la causa. Si può immaginare una spesa simile anche per l’Asl. In attesa, insomma, di sapere chi incasserà e chi sborserà denaro (si parla di arretrati per circa mezzo milione di euro), ci sono solo spese per tutte le parti in causa e, in ultima analisi, per i cittadini.
Ipse dixit
“Per la prima volta, a quasi quarant’anni, ho esordito in una presentazione con un pianto. Troppa gratitudine per la città dove sono nata, dove la mia passione per i libri ha avuto inizio. Ho riconosciuto, nel pubblico, le mie maestre delle elementari, le mie insegnanti delle superiori. C’erano i miei amici del cuore dalla quarta ginnasio, mia mamma. E, accanto, avevo la mia migliore amica con i fogli pieni di appunti dedicati a Cuore nero. Tutto quello che ho scritto, l’ho scritto grazie a voi che mi avete, fin da quando ho imparato a leggere e poi a immaginare e a sognare, incoraggiata e guidata. La letteratura è, per me, il tentativo di mettere in salvo più vita possibile, di rendere onore a questo prodigio. Siamo le nostre storie, e la mia è nutrita a ogni pagina dai vostri volti, dalle vostre voci e dal vostro bene”
(Dal post su Facebook della scrittrice Silvia Avallone dopo la presentazione del suo romanzo “Cuore nero” alla biblioteca di Biella)
Il punto mensile sul clima
Non si vedeva dall’ormai lontano 1991, quando fu record storico, un mese di marzo così piovoso sul Biellese: lo dicono i dati dell’Osservatorio di Oropa che li raccoglie dal 1920, consentendo un punto di vista formidabile sull’andamento del clima in provincia. Il marzo appena passato è il terzo in cui sono caduti più di 500 millimetri d’acqua dal 1981 a oggi ed è stato più di quattro volte superiore alla media degli ultimi 104 anni. La pioggia dall’inizio dell’anno è così arrivata a 787,2 millimetri. Nel 2022 i primi tre mesi avevano portato al suolo appena 33 millimetri d’acqua mentre l’anno scorso furono 87. I giorni completamente asciutti sono stati 16 su 31 e la maggior parte delle precipitazioni si è concentrata in tre ondate, dall’1 al 3 (quando sono stati superati i 100 millimetri in un giorno), dall’8 al 10 e da venerdì a domenica. La temperatura media del mese ai quasi 1200 metri di altitudine di Oropa è stata di 5 gradi, ancora una volta superiore alla media del secolo che è di 3,3 gradi. Si tratta del trentaquattresimo mese consecutivo in cui la temperatura mensile è più alta del suo valore storico.
Cosa succede in città
Oggi alle 16,30 e alle 21 a Biella l’appuntamento con la rassegna di film culturali al cinema Mazzini è con “Il male non esiste” (Giappone, 2023) di Ryusuke Hamaguchi. Ingresso a 5 euro. È possibile anche acquistare un abbonamento per l’intera rassegna (quello di oggi è il terzo dei dieci film in programma) a 35 euro
Oggi alle 21,30 al Piazzo riprende il ciclo di concerti del Biella Jazz Club nella sua sede di palazzo Ferrero con il concerto dal titolo “Melodico”: sul palco Vince Abbracciante alla fisarmonica e Andrea Sabatino alla tromba
I titoli della settimana
Le notizie principali delle prime pagine negli ultimi sette giorni secondo i giornali locali
Lunedì 25
Eco di Biella Travolti dal quad alla festa del paese
Martedì 26
Il Biellese Ricette false per i farmaci proibiti: 42enne denunciata
La Stampa Il ministro promuove il cantiere-scuola: “Avanti tutta con il Pnrr”
Mercoledì 27
La Provincia di Biella Comune contro Asl, lo Stato contro lo Stato: braccio di ferro per mezzo milione
La Stampa Biella, è Marzio Olivero il candidato sindaco scelto dal centrodestra
Giovedì 28
Eco di Biella Morte sospetta in casa a Sant’Eurosia
La Stampa Pozzolo con la pistola: “Faceva lo splendido e sembrava inesperto”
Venerdì 29
Il Biellese «Farmaci oncologici, spesi oltre 12 milioni nel 2023»
La Stampa Condannato a sette anni per la strage di ragazzi al rientro dalla discoteca
Sabato 30
La Provincia di Biella Madre e figlia muoiono in 24 ore
La Stampa Pasqua con l’ombrello tra mostre, sagre e ristoranti sold-out
Domenica 31
La Stampa “Vetrine a peso d’oro”: scatta la crociata contro il caro-affitti