Quel che resta delle mascherine da oggi
Entra in vigore oggi l’ordinanza del ministero della Salute che riduce ancora di più un obbligo in vigore dal 2020 e a cui tutta Italia aveva fatto l’abitudine: non sarà più necessario indossare la mascherina negli spazi comuni e di transito degli ospedali. L’obbligo resta, secondo le disposizioni centrali, negli hospice per i malati terminali, nelle residenze sanitarie assistite, quelle case di riposo che tre anni fa diventarono terribili focolai, e nei reparti di degenza, specie quelli in presenza di pazienti «fragili, anziani o immunodepressi» lasciando alle direzioni sanitarie la possibilità di allargare la misura ad alcuni o a tutti i reparti. Fino a ieri la mascherina, anche solo chirurgica e non Ffp2, doveva essere indossata fin dalla soglia dell’ospedale di Biella, con la vecchia postazione del controllo dei green pass appena dopo l’ingresso ormai sguarnita ma sul cui tavolo c’era una scatola di mascherine a beneficio di chi l’aveva dimenticata. Oggi spetterà alla direzione sanitaria dell’Asl di casa nostra decidere in quali reparti estendere l’obbligo ma si potrà entrare, sostare nelle sale d’aspetto e camminare lungo i corridoi a viso scoperto. Allo stesso modo saranno i singoli medici, specialisti e di famiglia, a decidere se fare indossare o no la mascherina ai loro pazienti.
Riduce la sua attività anche il centro vaccinale. La sede staccata di via Carso, nell’astronave dell’ex Biverbanca, sarà aperta solo il lunedì (i giorni 8, 15, 22 e 29 maggio) dalle 9 alle 14,45 mentre in ospedale ci si potrà vaccinare i giovedì 11 e 25 maggio dalle 9 alle 14.
Ipse dixit
“La Fondazione non è stata certamente un main sponsor ma ha avuto la precisa e determinata volontà di perseguire il bene della comunità e con un’attenzione prioritaria a chi si trova in situazione di vulnerabilità e fragilità. Quello che viene definito “sfrenato interventismo privato” è solo la responsabile e doverosa azione di una realtà che è un agente di sviluppo sostenibile”
(Emanuele Scribanti, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in risposta all’intervento del segretario provinciale della Lega Roberto Simonetti dopo l’elezione di Colombo alla guida dell’ente)
Tutti i 1 maggio di Biella
Comincia alle 9,30 da piazza Martiri a Biella la consueta manifestazione dei sindacati per la giornata dei lavoratori. Cgil, Cisl e Uil guideranno il corteo, preceduto dalle note della banda Verdi, che percorrerà via Italia fino a piazza Vittorio Veneto e ai giardini Zumaglini, dove è in programma intorno alle 11 il comizio di Chiara Maffé della direzione regionale della Uil. Chiuderà la manifestazione la musica della banda di Cossato.
Alle 12,45, dopo la chiusura delle celebrazioni ufficiali, Legambiente guiderà un’altra manifestazione tradizionale, la festa del Maj al ponte della Maddalena, al cippo che commemora la morte sul rogo di Margherita da Trento, la compagna di Fra Dolcino. Sarà issata la bandiera giacobina e sarà ricordato Tavo Bürat, all’anagrafe italiana Gustavo Buratti, storico militante ambientalista e difensore delle minoranze etniche e linguistiche. Parleranno tra gli altri lo studioso Gabriele Ardizio e l’ex consulente della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina Giuseppe Paschetto.
Nel frattempo un pezzetto di Biella è al concertone del 1 maggio di piazza San Giovanni a Roma. Per il secondo anno di fila Bolle di Malto, la manifestazione dedicata alle birre artigianali che fa tappa in piazza Martiri ogni settembre, è la partner ufficiale dell’evento.
Cosa succede in città
Oggi alle 14,30 a Chiavazza parte la prima delle escursioni alla scoperta del Biellese ideate dalla Pro Loco e guidate da Marco Macchieraldo. L’itinerario porterà alla sequoia gigante del quartiere. Il ritrovo è nel piazzale del PalaSarselli in regione Croce. Si partecipa iscrivendosi alla Pro Loco (tessera a 10 euro). Una seconda escursione sullo stesso tracciato partirà in notturna alle 21
Oggi dalle 13 a Lessona l’Arci Castello ospiterà la versione biellese del concertone del 1 maggio. Ci sarà il mercatino delle produzioni musicali locali e suoneranno Little Sansone one man band, Cascami Seta, Marella Motta, Le ultime cinque cartine e Kobratovalieri. Ingresso per i soli tesserati Arci
Oggi alle 21 a Biella la Banda Verdi terrà il suo consueto concerto del 1 maggio al palazzetto dello sport di via Paietta. L’ingresso è libero. Nel programma musiche da operetta, ouverture e, in apertura inno di Mameli e inno dei lavoratori. Dirige il maestro Massimo Folli, intervengono la soprano Enrica Maffeo e il baritono Pier Antonio Rasolo. Presenta Carlo Serra.
Fact checking: erbacce e olio di colza
Il Comune di Biella ha presentato con grande enfasi, e con foto “di scena” del sindaco Corradino e dell’assessore Olivero accanto agli operatori ecologici, il progetto per l’uso di una mistura di acqua calda e olio di colza per eliminare le erbacce in modo eco-compatibile in città lungo le strade, tra le lastre dei marciapiedi e negli interstizi tra i cubetti. Ma lo strumento è a disposizione di Seab, la municipalizzata che si occupa di rifiuti e pulizia in provincia, già da anni: venne sperimentato nel 2017 in piazza del Battistero e pochi mesi dopo, nel giugno del 2018, fu adottato in tutta la città. Questo metodo consente di evitare diserbanti chimici e soprattutto il glifosato, sotto esame da parte di scienza e medicina per il sospetto che possa essere cancerogeno.