Quella tassa sulle banche
Poco meno di 50 milioni di euro da versare allo Stato: è la stima di Eco di Biella sull’impatto che il nuovo decreto con la tassa sugli extraprofitti rischia di avere sulle due banche biellesi, Sella e Banca di Asti (che ha assorbito Biverbanca e di cui è azionista la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella). Si tratta di una stima, appunto, perché il decreto annunciato a inizio settimana ha già subito correzioni in corsa, dopo il crollo dei titoli del settore bancario in borsa e le critiche internazionali a un provvedimento deciso senza trattative con la controparte (in Spagna il governo ha lavorato sei mesi con gli istituti prima di varare una norma simile) e con possibili effetti negativi sugli investimenti dall’estero. La genesi del decreto è facile da comprendere: con i tassi in rialzo (e di conseguenza anche le rate dei mutui) le banche hanno incassato di più e, insieme alle compagnie energetiche, hanno avuto ricavi e guadagni superiori rispetto agli anni passati. Ma non è tutto oro quello che sembra luccicare: prendere con una mano, significa lasciare più vuota l’altra. È il possibile caso della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che aumenta la sua capacità d’intervento, sopperendo alle carenze del pubblico per esempio su sanità e sociale, quando incassa i dividendi, frutto dei profitti di un anno di operatività della banca di cui detiene le azioni. Secondo il calcolo di Eco di Biella, la tassa per il solo 2022 (quindi in teoria su profitti già trasformati in dividendi per gli azionisti) ammonterebbe a 8 milioni di euro per Banca di Asti. Ben più alto è l’assegno che dovrebbe firmare il gruppo Sella: «Una quarantina di milioni» secondo Eco di Biella che prevede esborsi ancora più alti per il 2023. Non è un caso se nella presentazione del bilancio dei primi sei mesi dell’anno, il gruppo Sella prima gioisce per i risultati ottenuti (l’utile netto del gruppo è cresciuto di circa 15 milioni di euro rispetto al periodo gennaio-giugno del 2022) ma aggiunge una nota alle sue comunicazioni: «I risultati non tengono conto dei possibili impatti del decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri di lunedì 7 agosto, del quale ad oggi ancora non si dispone del testo definitivo in Gazzetta Ufficiale e che dovrà poi essere convertito in legge per rendere definitivamente efficace la norma, e i cui effetti saranno considerati nel bilancio annuale 2023».
Ipse dixit
“Mia suocera è in pronto soccorso dalle 10 di stamattina circa. Premesso che infermieri e medici sono stati gentili, efficienti e professionali senza eccezioni, io vorrei fare delle domande al Direttore Generale o come accidenti si fa chiamare.
1. Come è possibile che un esame radiografico si svolga dopo 4/5 ore dall'arrivo in ambulanza?
2. Com'è possibile che la visita specialistica sia effettuata dopo circa 7 ore dall'arrivo?
3. Com'è possibile per una famiglia organizzarsi con una persona di 84 anni con l'anca fratturata visto che non si prevede il ricovero, neppure per il tempo di evitare di spostare di continuo la poveretta?
4. Com'è possibile che il posto per il lettino in tutto questo tempo sia nel corridoio?
5. Com'è possibile che l'assistenza sia minima per il pannolone, la padella, gli spostamenti, la posizione, l'acqua e il cibo (per carità acqua e cibo? ma se non ci fossimo stati noi?)
6. Non può spiegarmelo lui, probabilmente dovrei rivolgermi al ministro, ma nel giro di 25 km ho trovato solo un'ambulanza che la riporta a casa, alle 22.
Ribadisco che il problema non sono stati gli operatori con cui ci siamo incrociati, anche veloci con il traffico di oggi, poveretti. Il problema sono questi dirigenti bravi solo a ingrassare i loro ignobili stipendi, ma che lasciano gli ospedali senza il necessario personale. Il Covid non ha insegnato niente: non c'è un vaccino contro gli infortuni, gli infarti e tutto il resto. Senza personale solo chi può andare in costose cliniche private può star bene. Dei vecchi di 84 anni chi se ne frega? E non solo di loro da quel che vedo. Mia suocera mi ha fatto giurare di morire a casa, ma che non vuole tornare al pronto soccorso”.
(Da un post su Facebook di Riccardo Bresciani, ex consigliere comunale e provinciale di Biella)
L’altra volta in cui il Governo provò a togliere soldi a Biella
Era il dicembre del 2017 quando Biella esultò per aver ottenuto finanziamenti per il cosiddetto “piano periferie”. Il sindaco di allora Marco Cavicchioli partecipò anche a una cerimonia un po’ enfatica con l’allora presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per firmare l’intesa che metteva nero su bianco l’ottenimento di 4,115 milioni di euro per una serie di opere pubbliche dedicate al Villaggio La Marmora. Dentro c’erano interventi a ludoteca e Casa di Giorno, ai campi sportivi di corso 53° Fanteria e via Gersen e alla piscina Rivetti, più le risistemazioni dei giardini pubblici dello stadio La Marmora, di via Valle d’Aosta e di via Piemonte, più abitazioni da mettere a disposizione dei servizi sociali in via Ponderano e al condominio solidale di piazza Molise. Pochi mesi dopo si votò alle Politiche e il Governo cambiò: Giuseppe Conte fu presidente di un esecutivo in cui la maggioranza era formata da Movimento 5 Stelle e Lega. Fu un decreto milleproroghe votato ad agosto – mese sfortunato, evidentemente, per i finanziamenti verso Biella – a bloccare le erogazioni dei fondi e a far imbestialire i sindaci di mezza Italia, proprio come accade in questi giorni per il maxi-taglio al Pnrr progettato da Giorgia Meloni e i suoi ministri. La differenza? Allora Biella alzò la voce, anche in faccia a qualche biellese che era in posizioni di potere: Lucia Azzolina, deputata di maggioranza pentastellata, suggerì a Sergio Leone, assessore ai Lavori pubblici del Pd, di «farsi una passeggiata col cane». Leone la prese sul serio e, con il cagnolino al guinzaglio, fece un giro a favore di telecamera per tutti gli spazi del quartiere in cui avrebbero dovuto esserci gli interventi previsti dal piano, spiegando che cosa il Governo stava tagliando. Il braccio di ferro ebbe esito positivo per la città, anche se non al 100 per cento. Roma si tenne la percentuale risparmiata grazie ai ribassi sui preventivi delle gare d’appalto, circa il 20 per cento della somma. Ma i cantieri vennero aperti e le opere previste sono state terminate, alcune delle quali con il taglio del nastro affidato alla giunta-Corradino, come sempre accade con i tempi non esattamente accelerati dei lavori pubblici. C’è una differenza rispetto a oggi, quando due terzi dei fondi del Pnrr sono a rischio cancellazione e sostituzione con «altri fondi» (parole dei ministri Fitto e Pichetto) che però il Governo non ha ancora indicato dove e come trovare: nel 2018 Biella si agitò molto, una presa di posizione forse anche favorita dalla differenza di colore politico tra l’amministrazione locale e quella nazionale. Oggi, che i milioni che rischiano di non arrivare non sono 4 ma più di 50 nell’intera provincia, non si è quasi sentita volare una mosca dai municipi penalizzati.
Cosa succede in città
Oggi alle 10,30 al Piazzo è in programma una visita guidata alla mostra “Trionfi”, aperta a palazzo Ferrero, con la curatrice dell’esposizione Chiara Negro che ha selezionato opere ispirate alle immagini dei tarocchi. Il costo è di 5 euro. La prenotazione è obbligatoria ai numeri 388.5647455 o 345.8924147
Oggi alle 15 a Oropa il giardino botanico propone un laboratorio per bambine e bambini dai 5 ai 10 anni dal titolo “I colori della natura”. I piccoli partecipanti saranno chiamati a studiare i colori della natura d’estate per poi provare a ricrearli con tempere e pastelli. Il costo è di 5 euro. Si consiglia la prenotazione allo 015.2523058
Oggi alle 19 a Cavaglià la serata della Festa dei Giovani si apre con gli aperitivi a cui seguirà la cena. Dalle 22 si balla con la selezione musicale di Zatox e Christian Express
Oggi alle 19,30 a Bielmonte comincia “Stardust”, una serata dedicata al cielo notturno e alle stelle cadenti che inizia con una “cena stellare” da prenotare in uno dei cinque ristoranti che aderiscono all’iniziativa: Bucaneve, Llocanda Bocchetto Sessera, Chalet Bielmonte, Al Maneggio, rifugio Monte Marca e albergo la Pineta. Qui, dalle 22, saranno a disposizione cinque telescopi per scrutare il cielo a caccia delle stelle cadenti, messi a disposizione dall’Unione biellese astrofili
Oggi alle 19,30 a Mongrando si apre la festa patronale dell’Assunta. La specialità della prima serata è la panissa cucinata dagli amici di Arro. Alle 21 spazio alla musica con il repertorio anni Ottanta e Novanta del dj Alby Jason Liuni. La festa è ospitata nel campo sportivo accanto alle scuole elementari in frazione Curanuova
Oggi alle 19,30 a Callabiana prosegue l’agosto della Pro Loco: nel menu spiccano grigliata mista e fonduta con il filetto alla birra. Dopo cena si balla con la discoteca Number One
Oggi alle 19,30 a Villa del Bosco la Festa a Villa si apre con la cena a base di toro allo spiedo a cui seguirà l’omaggio alla musica degli 883 con la cover band “Sempre noi”
Oggi alle 20 a Netro l’agosto in piazza della Pro Loco propone la cena degli antipasti a cui farà da contorno la musica di Michela la Voce
Oggi alle 21,30 a Ponderano l’Estate Ponderanese propone una serata con musica revival e balli di gruppo condotta da Claudio Abada. L’appuntamento al centro sociale di via Mazzini 25 è a ingresso libero
La settimana della capitale del crimine
Soprana, la vicina di casa importuna un 92enne e fa arrabbiare i parenti dell’anziano (Il Biellese, domenica 6)
Da Biella a Cossato in bici sulla super con le borse della spesa (Newsbiella, lunedì 7)
Senza biglietto sul bus, si lamenta senza mostrare i documenti e causa un ritardo di 20 minuti (Newsbiella, lunedì 7)
Andorno Micca, si trova la serratura di casa bloccata dalla colla (Il Biellese, martedì 8)
La sede degli scout di Trivero imbrattata con la schiuma di un estintore (Newsbiella, martedì 8)
Cittadino esasperato in centro a Biella: “Accerchiato da tre cani rabbiosi mi sono messo a urlare” (Prima Biella, martedì 8)
Nel cimitero di Cossato rubano fiori e lumini (La Provincia di Biella, mercoledì 9)
Biella, entra ubriaco al supermercato e disturba i clienti (Newsbiella, mercoledì 9)
Genitori litigano in piscina per il comportamento dei figli (La Provincia di Biella, giovedì 10)
Urla nella notte in via Torino, arriva la polizia (La Provincia di Biella, giovedì 10)
Vigliano, si mettono a litigare al supermercato per un vecchio prestito di denaro (Il Biellese, venerdì 11)
Schiamazzi nella notte a Viverone, arrivano i carabinieri (La Provincia di Biella, venerdì 11)
Bonus track: dal mattinale dei carabinieri su un arresto per estorsione
“I Carabinieri delle Sezioni Operative del N.O.RM. della Compagnia di Biella e della Compagnia di Cossato (BI), a conclusione degli accertamenti scaturiti a seguito di denuncia-querela presentata da un uomo 38enne del luogo ed a seguito di attività investigativa, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di turno, hanno tratto in arresto 35enne biellese, ritenuta responsabile di “estorsione aggravata continuata”.
La vittima, ormai stanca ed esasperata dalle continue richieste di soldi da parte dell’amante, nonché intimorito dai comportamenti di quest’ultima, decideva di porre fine al tutto sporgendo denuncia presso la Compagnia Carabinieri di Cossato.
L’epilogo della vicenda è avvenuto in Biella, in tarda mattinata di ieri 9 agosto: predetta, a partire dal mese di luglio u.s., dietro ripetute minacce d’informare e consegnare all’attuale compagna dell’uomo materiale compromettente, riferito alla loro relazione “segreta”, lo costringeva a farsi consegnare, in tempi diversi, somme di denaro contante, per un totale di circa 400 euro, reiterando la condotta fino alla data dell’arresto, quando, a seguito dell'ennesima minaccia, esternata in data 8 ago u.s., attraverso messaggistica del social-network “Facebook”, chiedeva ulteriori 200 euro fissando un appuntamento per la mattinata del 9 ago u.s., in un comune della Valle Cervo, ove alle ore 10:15 circa, incontrava l’uomo facendosi consegnare la citata somma in denaro contante, venendo bloccata immediatamente dai militari operanti, nel frattempo giunti sul posto, allertati dal denunciante.
L’arrestata, espletate le formalità di rito, come disposto dal P.M. di turno, è stata associata presso Casa Circondariale”.