Quello è il prezzo medio
Sono bastati pochi giorni (6aBiella ne aveva parlato lunedì) per vedere un ritocchino verso l'alto dei prezzi dei carburanti in provincia. È avvenuto proprio nei giorni in cui è entrato in vigore l'obbligo per i benzinai di esporre il prezzo medio regionale insieme a quelli di vendita alla loro pompa. Se, come affermato dal Governo, il senso di quel provvedimento era di provare a calmierare i rincari, il primo effetto si direbbe di segno opposto. In più, come hanno detto alcuni gestori a La Stampa, il moltiplicarsi dei cartelli e dei numeri a quattro cifre crea un po’ di confusione: «Si tratta dell'ennesima cavolata messa in piedi per complicare la vita a gestori e cittadini» ha dichiarato senza giri di parole Paolo Guglielminotti, titolare di due stazioni di servizio Tamoil a Quaregna Cerreto e a Ronco. Gli fa eco Davide Enoch della Esso di via Ivrea a Biella: «Già diversi clienti mi hanno chiesto come mai il prezzo esposto fosse diverso da quello alla pompa. È difficile far comprendere, magari a un cliente anziano, che quello è il costo medio».
Tornando ai prezzi, quelli della benzina servendosi da soli vanno da un massimo di 1,964 a un minimo di 1,846 al litro. Lunedì massimo e minimo erano 1,939 e 1,837. Per il servito si toccano punte di 2,169. Il prezzo medio regionale di ieri era 1,911. In sedici distributori biellesi era superiore. Per il gasolio, sempre self service, si va da 1,829 a 1,701. Lunedì 1,819 e 1,697 erano i valori di soglia mentre il prezzo medio regionale era ieri di 1,773. Chi incassa quanto da ogni pieno di carburante, lo ha spiegato sempre La Stampa: Su venti euro di gasolio il 59%, cioè 11,72 euro, vanno allo Stato, il 39%, ovvero 7,90 euro, spetta alle compagnie petrolifere e il resto, 38 centesimi pari al 2%, è il ricavo lordo del gestore. «Gestisco il distributore di Ronco da 27 anni» ha detto Guglielminotti «e se sono riuscito a sopravvivere è solo grazie all'attività collaterale di officina meccanica».
Ipse dixit
“Conoscevamo da mesi l'orizzonte temporale che avrebbe portato all'interruzione del reddito di cittadinanza, ma è fisiologico che tutti i cambiamenti portino a un momento di preoccupazione, purché non si cavalchi questo sentimento in modo strumentale. Spaventare la collettività porta solo a una inutile agitazione popolare. Ci saranno misure a supporto come la formazione-lavoro e l'inserimento mirato”.
(Elena Chiorino, Fratelli d'Italia, assessora regionale a Lavoro e Istruzione)
Due casi di miopia sui giornali locali
Giorgio Pezzana è giornalista di lungo corso, prima a Il Biellese e ora, da pensionato, editorialista de La Provincia di Biella. Ieri sulla sua rubrica settimanale ha rimpianto i bei tempi andati del Ferragosto Andornese e della sua sfilata di stelle della musica e si è chiesto perché «oggi Biella riesce ad avere meno protagonisti della scena musicale del Lessona Summer Festival?». Sicuro? Gli eventi musicali di cartello, intesi come veri e propri concerti, a Lessona sono stati due: Cristina D'Avena e il suo repertorio di sigle di cartoni animati e i Nomadi (con biglietto d'ingresso). L'estate musicale del capoluogo si sarebbe aperta con Antonella Ruggiero al chiostro di San Sebastiano, se la storica voce dei Matia Bazar non fosse stata costretta a sospendere la tournée da un problema alla gola. È proseguita con le quattro sere di concerti gratis del Reload Sound Festival, con Lo Stato Sociale (band piazzata a Sanremo dove Pezzana è stato inviato per anni: non può non conoscerla) e James Senese come eventi di punta. Finirà con Bolledimalto che è sì una rassegna dedicata alla birra artigianale, ma ha sempre dato spazio alla musica dal vivo: quest'anno, sempre gratis per gli spettatori biellesi e non, suoneranno Daniele Groff e Alex Britti. Probabilmente la somma dei tre eventi, peraltro, è costata meno alle casse pubbliche rispetto ai 100mila euro di contributo della Regione che Pezzana ricorda essere stato percepito dall'Alpàa di Varallo.
È di un paio di settimane fa invece la rubrica enogastronomica su Il Biellese di Arnaldo Cartotto, portavoce locale del Club di Papillon del critico gastronomico Paolo Massobrio, in cui si scaglia contro un territorio incapace di valorizzare i suoi prodotti tipici con venti dedicati: «Non ho nulla da eccepire sulle varie manifestazioni gastronomiche organizzate nella città di Biella» ha scritto, pensando al Mercato Europeo e alle altre feste del cibo da strada. «Ma è mai possibile che Biella non organizzi, anche in partnership con altri, iniziative ed eventi enogastronomici attrattivi per il turismo per promuovere il territorio valorizzando gli operatori locali?». Ancora una volta, sicuro? Bolledimalto è il principale evento nazionale sulle birre artigianali ed è ospitato da Biella, con il riconoscimento e il patrocinio di Slow Food. La sua anteprima a inizio estate vedeva protagonisti proprio i microbirrifici locali ed era parte del festival Biella Saperi e Sapori, nato proprio per valorizzare l'enogastronomia nostrana. In quello stesso festival c'era BiWine, per imparare a conoscere i vini locali. Volendo, in autunno c'è anche Ben Cuncià, il fine settimana dedicato alla polenta concia. Né in campo musicale né in quello del buon mangiare e bere, insomma, viviamo in una provincia così immobile. Invece, si direbbe che gli occhi di qualcuno siano più abituati ad apprezzare quello che avviene altrove, dimenticandosi di quello che si prova a fare qui.
Cosa succede in città
Oggi alle 18,30 a Valle San Nicolao la festa dell'Arco di Brovato propone, come specialità gastronomiche, tagliata e polenta e tapulun. La serata musicale sarà dal vivo con la Freddie Band e le cover dei Queen
Oggi alle 19 a Biella piazza Cisterna al Piazzo sarà teatro di uno degli eventi più pubblici del convegno della federazione mondiale di alta sartoria: la sfilata di moda con le creazioni dei sarti d'alta moda italiani. È richiesto l'abbigliamento formale. Per i 270 delegati la serata proseguirà sempre al Piazzo con la cena di gala a palazzo La Marmora oggerta da Ideabiella
Oggi alle 19,30 a Graglia le cucine della festa della Madonna di Campra inizieranno a impiattare la specialità del giorno: fagioli alla messicana. È in tema anche la serata musicale: dalle 21,30 suonerà la Dune Buggy Band, con il suo tributo alle colonne sonore dei film di Bud Spencer e Terence Hill, due che sulle pentole di fagioli la sapevano lunga
Oggi alle 19,30 a Callabiana si apre “Agosto a Callabiana”, la sagra organizzata dalla Pro Loco. Le specialità della cena sono il gran bollito misto e la grigliata. Alle 21,30 si balla con la discoteca Number One
Una storiella su Banksy e TvBoy
C'è una mostra dedicata a Banksy, l'artista di strada senza volto più famoso del mondo, in corso in questi giorni a Glasgow, in Scozia. Il suo collega italiano TvBoy l'ha visitata compiendo un gesto simile a quello di Banksy, il cui motto è «Meglio chiedere perdono che permesso»: l'artista siciliano è entrato nelle sale dell'esposizione e ha appeso una sua opera, una riproduzione di Braveheart, il guerriero scozzese interpretato al cinema da Mel Gibson, che stringe in pugno una bandiera dell'Unione Europea, simbolo dell'esito del voto scozzese, in maggioranza favorevole a restare nell'Ue, al referendum sulla Brexit. La stessa opera, più in grande, era stata appiccicata sotto forma di manifesto a un muro esterno dello spazio espositivo. Ma qui, come testimonia un video che TvBoy ha pubblicato sul suo profilo Twitter, la polizia scozzese gliel'ha fatto levare dopo pochi minuti. Le opere di Banksy e TvBoy saranno tra le protagoniste della mostra che Biella ospiterà in autunno, voluta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, tra palazzo Gromo Losa e palazzo Ferrero al Piazzo.