Siamo proprio fatti così
Fa impressione vederli tutti insieme, i commenti di pancia sotto una notizia che ha colpito l’interesse pubblico. Commenti social, s’intende, quindi commenti di pancia in un luogo che per definizione è la pancia di un grande corpo chiamato società, una versione digitale di un bar di paese. Il paese in questione è Biella, il caso è quello dell’uomo condannato per omicidio per aver ucciso la fidanzata durante una vacanza. A novembre del 2023 gli era stata concessa una pena alternativa al carcere per ragioni di salute, così deteriorata da essere incompatibile con la detenzione, a cui era stato condannato per trent’anni. Era una soluzione temporanea, quella degli arresti domiciliari con il permesso di uscire due ore al giorno per le terapie, che andava rivalutata dopo un anno. Ma il tribunale di sorveglianza ha fatto aspettare tre mesi prima di tornare a fissare un’udienza e pronunciarsi su un’eventuale proroga. La sentenza che lo ha rimandato in carcere, per ora a Biella e poi in una struttura più idonea, è arrivata martedì.
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