Sostiene Pistoletto
Rifiuta di sentirsi vecchio, il quasi novantenne (lo diventerà il 25 giugno) Michelangelo Pistoletto: «Posso dire di essere diventato giovane con il tempo e di aver, oggi, raggiunto un grado di giovinezza avanzato» ha raccontato in un’intervista comparsa sull’inserto Economia Nord Ovest del Corriere della Sera. Quello che fanno i giovani, a differenza della maggioranza dei novantenni, è guardare avanti: «Il futuro ha due possibilità per noi esseri umani. O il mondo finisce qui o riusciamo a farlo continuare. Dipende solo da noi. Possiamo farlo continuare con la cultura, con l’arte, con la creatività». Il futuro suo, quello del mondo si sovrappongono al domani di Biella, tornata a essere la sua città dal 1991, quando acquistò una fabbrica tessile dismessa per trasformarla in Cittadellarte: «Ho sempre creduto al concetto di rigenerazione. Questa ex fabbrica era un simbolo di un’eredità che rischiava di andare perduta, delle fabbriche verticali che lavoravano con la ruota fatta girare dall’acqua». L’amore per Biella sbocciò nel 1990 quando fu invitato a una mostra a lui dedicata: «Non puoi scegliere dove nascere, ma puoi scegliere dove vivere e nel mio caso le due cose, da quel giorno, sono coincise».
Il futuro di Biella, si diceva. E, dice il maestro, tutto passa da cultura, arte e creatività: «Il Rinascimento iniziò quando Piero della Francesca si mise in testa di disegnare matematicamente il futuro. Ora siamo a un nuovo spartiacque e dobbiamo aprire una nuova prospettiva partendo da Cittadellarte, da Biella e dal Biellese, con l’idea della città arcipelago in cui invece del blu del mare a farla da padrone è il verde della natura con 74 isole che rappresentano i 74 Comuni della provincia e da qui partiamo per portare questo concetto di cambiamento nel mondo». Idealista? Visionario? Sognatore? Certamente sì. Ma chi altri in tempi recenti ha mai provato a dare un respiro così ampio alla sua idea di domani e di sviluppo? Del resto, è così che ragionano quegli irrealisti incalliti dei giovani.
Ipse dixit
“La pedemontana era bloccata, l’abbiamo fatta ripartire. A maggio abbiamo affidato l’appalto alla stessa ditta che ha collaborato a realizzare il ponte Morandi a Genova. A fine giugno si firma il contratto. Sono previsti quattro anni di lavoro e 384 milioni di euro, di cui 124 ottenuti grazie al Fondo europeo di sviluppo e coesione”
(Il presidente della Regione Alberto Cirio – Forza Italia – in un’intervista a La Stampa in cui annuncia di essere pronto a ricandidarsi)
Quanto costa la piscina
In attesa che la bella stagione metta giudizio, è formalmente aperta la stagione delle piscine, surrogato di spiaggia sotto casa per i biellesi, in alternativa alle spiagge del popolo lungo i torrenti, dal Cervo alla Balma al Gorgomoro, dalle lame del Piancone al lido di Borriana. La Stampa ha raccolto il listino prezzi di quelle presenti in provincia e, maledetta inflazione, anche un posto a bordo vasca costa mediamente in più rispetto al passato: hanno ritoccato le tariffe il Fun Club di Mottalciata (11 euro nei feriali, 17 nei fine settimana, +8%), l’Oasi di Viverone (14 euro adulti, 9 per chi ha meno di 12 anni) e il Pralino a Sandigliano (9 euro biglietto pieno, 7 per il ridotto con un ritocco di 50 centesimi). Nulla è cambiato alla Rivetti di Biella (6 euro nei feriali, 8 nei weekend) e a Lessona con cinque giorni a 8 euro e il sabato e la domenica a 11. Per i rincari c’è chi incolpa il caro-energia («I costi di riscaldamento sono stati i più alti mai registrati» ha detto Valerio Pistori della Rivetti parlando della stagione invernale al coperto) e chi le materie prime: «Il cloro è aumentato del 40%» ha svelato al quotidiano Emanuela Tondella dell’Oasi. Comunque sono spiccioli rispetto alla spiaggia più cara d’Italia che sta in Salento a Pescoluse e dove per una giornata si rischia di pagare 1.010 euro.
Cosa succede in città
Oggi alle 20 a Pettinengo Villa Piazzo ospita il Gran ballo dei licei, la festa che celebra la fine dell’anno scolastico riservata agli studenti delle superiori che hanno ricevuto l’invito personale per acquistare il biglietto attraverso le caselle di posta elettronica d’istituto, per assicurarsi che solo chi ha diritto possa partecipare. Nell’edizione 2022 i biglietti finirono prestissimo e ci fu una coda polemica con tanto di festa parallela organizzata da un gruppo di genitori delusi
Oggi alle 21 a Candelo il cinema Verdi sarà una delle sale italiane che celebreranno il film Animal House, che lanciò John Belushi nell’olimpo della commedia americana e non solo nei panni dello studente universitario John Blutarski. La pellicola, del 1978, sarà in lingua originale con sottotitoli in italiano. A proposito di panni, chi si presenta al botteghino in toga (una scena di culto del film è il toga party) avrà uno sconto sul biglietto
Oggi alle 21,30 al Piazzo si chiude la stagione dei concerti del Biella Jazz Club. Nella sede di palazzo Ferrero è in programma una jam session
Vieni a parlare in Puglia
L’Italia è anche il luogo in cui la sede di una serie di talk show dove sfilano potenti (quasi) bipartisan del microcosmo politico vanno a chiacchierare dei temi quotidiani del loro lavoro in Puglia, nella masseria accanto alle vigne di un notissimo giornalista. A volare fino a Manduria, in provincia di Taranto, c’è stato anche un biellese, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto che ha pubblicato le sue foto con il sorriso mentre viene accolto da Bruno Vespa, il padrone di casa così a suo agio che vien da chiedersi chi fosse il vero potente tra lui e i suoi ospiti. «È stata una discussione sui temi della sostenibilità ambientale ed economica» ha scritto Pichetto sui suoi canali social, raccontando dell’intervista di cui è stato protagonista «dove ho ribadito che è fondamentale tenere il passo con i cambiamenti e affrontare bene le sfide attuali per garantire un futuro rispettoso dell’ambiente». Nulla di troppo rivoluzionario o notiziabile, insomma, che valesse titoloni per il circo mediatico che ha seguito l’evento. Ha fatto meglio su quel fronte, per dire, un Matteo Salvini. Ma si sa, Pichetto è da sempre un moderato. Nota a margine: se un altro uomo Rai dallo stipendio altissimo, che so un Fabio Fazio, avesse organizzato una simile kermesse a casa sua, che pandemonio di polemiche sarebbe scoppiato?