Sponsor, marketing e mecenatismo
Banca Sella Holding è azionista di Pallacanestro Biella dal 2003, da quando l'allora presidente Alberto Savio allargò per la prima volta la compagine societaria dopo la minaccia sventata di dover cedere per ristrettezze economiche il titolo sportivo a un gruppo genovese che aveva avviato una trattativa. Lo è tuttora benché il club sia inattivo a livello sportivo, perché la società esiste ancora e dal giugno 2022, quando fu presa la decisione di abbandonare il basket di vertice, ripagare i debiti che hanno soffocato la gestione sportiva, insieme alla carenza di ricavi e di mecenati, è un compito in capo agli azionisti. Banca Sella Holding con il suo 7,1% è seconda solo a Edilnol quanto a quote. Non solo: la banca biellese è anche creditrice di Pallacanestro Biella e come tale controparte dell'accordo, annunciato dall'allora presidente Antonio Trada, che ha trasformato quel debito in un anticipo per sponsorizzazioni future. A proposito di sponsor, il marchio Banca Sella è comparso sulle maglie delle squadre del settore giovanile nei suoi anni migliori, quelli della foresteria che ospitava giocatori dal resto d'Italia e dall'estero e che oggi giocano in serie A (Carl Wheatle, Eric Lombardi, Lorenzo Uglietti) o in Nba (Sandro Mamukelashvili ai San Antonio Spurs). Inoltre una società del gruppo, Hype, ha dato il nome al Biella Forum per un paio di stagioni. Per queste ragioni si può discutere la decisione di Sella di diventare sponsor principale della squadra di basket di Cento, nel cuore della lontana Emilia, che milita in quella A2 che Biella è stata forzata ad abbandonare. Ma è sbagliato farlo obiettando che la banca della città non abbia mosso un dito per lo sport. Per il basket ne ha mosso più di uno, in varie forme.
Il resto è una distinzione tra mecenatismo e marketing. Il primo è una libera scelta, dettata dalla passione più che dal mercato. Il secondo è parte della politica aziendale, quella che ha spinto per esempio Lauretana a un investimento notevole per diventare fornitrice ufficiale per tre anni di Rcs per le sue corse ciclistiche, dal Giro d'Italia alla Milano-Sanremo, una scelta che finora non ha avvicinato alla provincia una tappa della corsa rosa, per esempio (mecenatismo) ma che ha dato all'acqua di Graglia una vetrina internazionale supplementare (marketing). Vale anche per Zegna fornitrice del Real Madrid, un contratto per vestire le squadre di calcio e pallacanestro della "casa blanca" di abiti da viaggio di alta moda a cifre che certamente superano il budget di qualsiasi squadra sportiva del territorio. La stessa Sella compare sul casco della sciatrice bergamasca Elena Curtoni nelle gare di Coppa del Mondo, altra vetrina transnazionale. Se il mecenatismo lo si può chiedere con gentilezza ma non pretendere, non riuscire a sfondare sul fronte del marketing forse è anche colpa della proposta che si fa alle aziende che si vorrebbero coinvolgere.
Ipse dixit
“Giunsi a Biella quale giovane militare dell'Arma dei Carabinieri esattamente nel lontano 5 febbraio 1975. Allora la caserma aveva sede in via della Repubblica. Vi rimasi fino al maggio del successivo 1976. Vissi quel periodo con l'enfasi dei 23-24 anni con tutto quel che ne consegue. Della bellissima città di Biella (all'epoca ancora in provincia di Vercelli) e dei suoi meravigliosi dintorni mantengo tuttora un ottimo ricordo, sia dei luoghi sia dei biellesi. Un'esperienza estremamente positiva che mi ha insegnato non pochi elementi di vita che si riveleranno assai utili negli anni successivi. Parlo della Biella degli anni Settanta con tutta la sua riconosciuta opulenza e la sua invidiabile collocazione primaria tra i Comuni, con l'invidiabile reddito procapite tra i più alti d'Italia. Ecco perché ancora oggi, seppure a distanza di poco meno di mezzo secolo, avverto la necessità di ringraziare e lodare Biella e i suoi laboriosi concittadini”
(Messaggio sul gruppo Facebook "Sei di Biella se..." di Tano Parisi)
Il caro (ma non carissimo) benzina
Sembrano ancora lontani dai picchi massimi registrati in Piemonte e, peggio ancora, sulla rete autostradale i prezzi dei carburanti in città e in provincia. Se in regione si è visto un cartello con 2,298 euro per un litro di benzina e con 2,395 per uno di gasolio, ma anche la senza piombo a 2,549 a Villanova d'Asti, il massimo registrato a Biella città è di 2,139 se si usufruisce dell'aiuto del benzinaio, alla Esso di via Ivrea. Ma nei self service in nessuno dei distributori si sfora la soglia dei 2 euro. Per la benzina si va da un massimo di 1,939 al litro a un minimo di 1,837 e per il gasolio da 1,819 a 1,697. Ottime notizie invece per chi ha l'auto alimentata anche a metano: all'EnerCoop del centro commerciale Gli Orsi il prezzo è tornato a 0,945 euro al chilo, quello prima della crisi energetica seguita all'aggressione russa all'Ucraina.
Cosa succede in città
Oggi alle 12,30 a Pray il pranzo apre l'ultima giornata della festa della Fagnana, la festa dell'Unità che in Valsessera si ripete dal 1946. Il programma prevede la cena alle 19,30 e dalle 21,30 la serata musicale con Enrico Vinzia
Oggi alle 19,30 a Graglia riaprono le postazioni gastronomiche e si riaccendono le griglie della festa della Madonna di Campra. Alle 21 inizia la musica con “Le nostre valli”
Oggi alle 19,30 a Lessona si chiude la festa degli Alpini: il programma inizia con la cena con varie specialità, dagli spaghetti all'amatriciana al fritto misto fino alle classiche grigliate, per proseguire con la musica da discoteca a cura di dj Trope e con l'elezione di miss e mister Alpini
La chiusura delle biblioteche
Da oggi chiudono per un mese le due biblioteche del capoluogo: la Civica di piazza Curiel e quella dei ragazzi alla palazzina Piacenza di piazza La Marmora. Non è una cosa nuova. Ogni anno lo stop per l'inventario (e per consentire al personale un po' di riposo a turno) dura dalle tre alle quattro settimane. La vera novità del 2023 era stata l'orario estivo entrato in vigore a giugno che aveva sforbiciato gli orari di apertura specie alla Civica, con la chiusura per esempio nella giornata di sabato, novità introdotta nei giorni del trasloco dalla vecchia sede di via Pietro Micca. Le due biblioteche riapriranno giovedì 31 agosto, in tempo per la rassegna Fuoriluogo.