Tre sì non unanimi
Il dado, dunque, è tratto e ora il gioco passa ai privati che hanno chiesto al consiglio comunale di Biella il via libera per mettersi al lavoro a Chiavazza per realizzare un nuovo supermercato, in via Gramsci per un complesso residenziale con negozi al piano terra dove c’era l’Upim e al confine con Gaglianico per il non centro commerciale ribattezzato Le Vette. Investimenti e interventi sono dunque in mano a tre immobiliari. Ha avuto le pacche sulle spalle di maggioranza e opposizione quella con sede a Sanremo che interverrà in via Gramsci. Ma tra i tre progetti è forse quello con più incognite pensando agli altri interventi simili in città (per esempio nella vicina via XX Settembre angolo via Crosa là dove c’era la paninoteca Kilt): un centro residenziale di pregio ha bisogno di compratori e probabilmente il cantiere si aprirà solo in presenza delle prime promesse d’acquisto. Ipotesi, ovviamente, e di certo un piccolo condominio con le vetrine accese sarebbe preferibile alla scatola vuota che c’è ora o alla spianata di macerie dell’ex Kilt. Dubbi e voti non unanimi sono stati invece espressi sugli altri due progetti. Sul supermercato Tigros di via Milano a Chiavazza si era già espressa alla vigilia del consiglio comunale Confesercenti: «Via Milano è cosparsa di esercizi di vicinato già provati dalle attuali e passate circostanze e oltremodo servita già dalla grande distribuzione» ha dichiarato a La Stampa il presidente Angelo Sacco. «Un ennesimo punto vendita nella zona indicata, il cui degrado sarebbe quanto meno da motivare, sortirebbe effetti devastanti». Obiezioni respinte dal capogruppo della Lega Alessio Ercoli: «Il Comune non si è venduto per 75mila euro in più di oneri di urbanizzazione. Semmai è riuscito a intercettare fondi aggiuntivi ai 320mila euro iniziali, che saranno utilizzati per mettere in sicurezza piazza Falcone oltre che il quartiere di Chiavazza». Gli oneri di urbanizzazione sono la compensazione che i privati pagano alla collettività per la realizzazione di opere autorizzate dall’ente pubblico. Rispetto al progetto rimandato al mittente pochi mesi fa è anche diminuita la superficie del nuovo spazio commerciale, 600 metri quadrati in meno. La maggioranza di centrodestra ha votato un sì compatto anche al non centro commerciale Le Vette, un investimento da 12 milioni di euro (a cui partecipa anche la famiglia della consigliera comunale di Fratelli d’Italia Livia Caldesi) e da dodicimila metri quadrati per il commercio con un negozio di articoli sportivi a occupare la superficie più ampia insieme a un cinema multisala. Nella zona alla fine di via Cottolengo al confine con Gaglianico ci saranno anche 22mila metri quadrati per verde e parcheggi. Ancora Ercoli a La Stampa: «Abbiamo voluto la garanzia che ci saranno locali serali per i giovani, che ci sarà uno spazio dedicato al ricordo dell’ex filatura nei pressi della ciminiera che per volere della Sovrintendenza non sarà abbattuta e anche delle condizioni contrattuali favorevoli per i 200 dipendenti che si prevede di assumere». Si accettano scommesse su quale investimento vedrà prima la luce: 6aBiella sceglie di giocarsi il suo euro del parcheggio dell’ospedale sul supermercato Tigros.
Ipse dixit
“Esiste una legge che tutela le lavoratrici madri, paradossale che non venga ricordata in consiglio comunale. È come dire: se sei donna non puoi occuparti di pubblica amministrazione. Rattrista che a dirlo sia un ragazzo il quale non dovrebbe essere intriso di vecchie ideologie”
(Rinaldo Chiola, segretario provinciale del Partito Democratico a La Stampa, sulla polemica nata in seguito alle frasi del capogruppo della Lega Alessio Ercoli sulla consigliera e candidata sindaca Marta Bruschi uscita dall’aula durante il consiglio comunale per occuparsi della figlia di otto mesi)
Un’ora di asilo in più
Sono rare le buone notizie per le famiglie con bambini. Grazie ai fondi della Regione ne arriva una che riguarda gli asili nido di Biella, Vigliano, Occhieppo Inferiore, Pettinengo e Graglia: le strutture resteranno aperte fino alle 18 senza costi aggiuntivi per le famiglie che ne hanno fatto richiesta. Nel capoluogo accadrà in due delle cinque scuole per l’infanzia comunali, tre delle quali gestite da cooperative su mandato dell’amministrazione: accade a Vernato e Pavignano per un totale di 24 famiglie che hanno potuto lasciare i figli un’ora in più a partire da lunedì. Negli altri tre asili le richieste sono state solamente sei, sotto il numero minimo per attivare il servizio secondo le regole del bando regionale che ha distribuito poco meno di un milione di euro in Piemonte. «Orari più ampi possono facilitare la gestione dei tempi di lavoro e famiglia» ha detto Gabriella Bessone (Lega), assessora all’Istruzione. Per Biella si tratta in realtà di un ritorno al passato: nel 2016, a completamento del riordino del servizio che aveva portato alla gestione esterna di tre asili (Pavignano che lo era già da tempo, a cui si aggiunsero Chiavazza e Masarone), la nuova suddivisione del personale dipendente diretto dal Comune aveva consentito di prolungare l’orario fino alle 18. Il provvedimento era seguito allo sconto di 20 euro mensili sulla retta deciso dalla “finanziaria” di palazzo Oropa nel 2015. Rispetto ad allora le tariffe sono nuovamente cresciute: da 59,07 a 67,20 euro al mese per la fascia minima di reddito (Isee da 0 a 6.500 euro), da 391,20 a 420 euro per quella massima dai 25mila euro di Isee in su, da 462,60 a 500 euro per i non residenti a prescindere dalla fascia di reddito. I posti a Biella negli asili nido sono circa 210.
Cosa succede in città
Oggi alle 10 a Biella e a seguire in altri centri si apre “La notte dei racconti”, iniziativa per inviyate alla lettura bambine e bambini. Il primo appuntamento sarà nei nidi, nelle scuole materne e alla biblioteca dei ragazzi Rosalia Aglietta Anderi a partire, appunto, dalle 10. Dalle 14,30 a Occhieppo Superiore in biblioteca l’appuntamento è con fiabe e racconti dedicati alla natura con l’autore Carlo Ceccon. Alle 17,30 si torna a Biella in piazza Duomo per un momento di lettura pubblica. Le biblioteche resteranno aperte fino alle 19,30 a Cossato e a quella dei ragazzi di Biella. Alle 20,30 a Pollone ci sarà un momento pre-nanna a cui lettrici e lettori in erba potranno partecipare con coperta, cuscino e peluche
Oggi alle 10,30 a Biella l’istituto Bona di via Gramsci ospita un seminario dedicato al vino Erbaluce, anteprima del festival enogastronomico al femminile Alchèmica che entrerà nel vivo a marzo
Oggi alle 10,30 a Valdilana si commemora l’eccidio di Santa Liberata di Mosso Santa Maria, dove persero la vita sette partigiani nel febbraio del 1944, fucilati dai nazifascisti. Alla Messa e alla commemorazione seguirà l’esecuzione degli inni nazionali italiano, australiano e neozelandese (due delle sette vittime erano ex prigionieri di guerra alleati) da parte di allieve e allievi della scuola media di Mosso
Oggi alle 17,30 al Piazzo è in programma una visita guidata con aperitivo alla mostra di arte contemporanea e da strada “Banksy, Jago, TvBoy” di palazzo Gromo Losa e palazzo Ferrero. Il costo è di 7 euro a persona più il biglietto da 10 euro della mostra a cui si somma il costo dell’aperitivo al bistrot di palazzo Ferrero
Oggi alle 20,45 al Piazzo la stagione dei concerti dell’Accademia Perosi accoglie il duetto tra il violoncellista Ettore Pagano e l’Orchestra femminile del Mediterraneo. Nel programma ci sono anche musiche di compositrici come l’austriaca Marianna Martines e la polacca Grazyna Bacewics. Biglietti per palazzo Gromo Losa da 5 a 15 euro
Oggi alle 21 al Piazzo si parla di montagna e di cambiamento climatico nella sala convegni di palazzo Ferrero con i ricercatori Matteo Borgnino e Agostino Meroni (università di Milano Bicocca), Anna Napoli (università di Trento) e con la guida alpina Gabriele Silvestri. Organizza il Cai di Biella. L’ingresso è libero
Oggi alle 21 a Lessona va in scena lo spettacolo “Fino a quando la mia stella brillerà”, storia della vita della senatrice a vita e reduce di Auschwitz Liliana Segre scritto da Daniela Palumbo. L’appuntamento è al cinema teatro Italia
Oggi alle 21,15 a Biella va in scena il primo spettacolo del circo Paolo Orfei, il cui tendone è piazzato nell’area delle fiere accanto a Città Studi. Biglietti da 10 a 22,50 euro in prevendita a questo link
Oggi alle 22 a Biella allo spazio Hydro di via Cernaia salirà sul palco Karu, nome d’arte del contrabbassista jazz Alberto Brutti. Al suo concerto seguirà il dj set di Gravitone. Ingresso a 5 euro con tessera Arci
La foto (e la polemica) del giorno
Il lungo e commovente tributo televisivo alla memoria di Maurizio Costanzo, andato in onda martedì sera su Canale 5, ha visto anche un biellese tra i protagonisti: il musicista Max Tempia era al suo posto sul palcoscenico del teatro Parioli di Roma, seduto al pianoforte come nei giorni in cui faceva da accompagnamento musicale alle conversazioni del baffuto conduttore e dei suoi ospiti. Ne sono passati tanti nella serata dell’anniversario, condotta da Fabio Fazio e Maria De Filippi, da Fiorello a Vittorio Sgarbi, da Platinette a Luciana Littizzetto. Tempia e il resto dell’orchestra hanno anche accompagnato Giorgia (nella foto in cui si vedono anche Fazio, Maria De Filippi e il pianista biellese) che ha cantato dal vivo “Se telefonando”, canzone portata al successo da Mina e il cui testo è stato scritto proprio da Costanzo su musica di Ennio Morricone. Nel frattempo nella piccola Biella Max Tempia è stato raggiunto da una polemica innescata da una sua lunga intervista a La Stampa che, da qualche settimana, ha inaugurato la rubrica domenicale “La Biella che vorrei” che cede il microfono a protagonisti della vita cittadina perché raccontino che cosa amano e che cosa invece vorrebbero veder cambiare. Parlando della possibilità di attrarre visitatori a Biella attraverso gli eventi musicali, ha detto: «Questi non hanno un costo spropositato, soprattutto se rapportati a una piccola realtà come la nostra, ma possono avere notevoli ricadute, molto più interessanti di un Buffon che viene a raccontarsi ogni sera». Un concetto approfondito una risposta più avanti: «Battute a parte, non sono contrario ai grandi eventi eventi sportivi. I rally o il Giro d’Italia sono un’ottima vetrina. Credo però che eventi che possano valorizzare i nostri talenti insieme alle bellezze del territorio avrebbero un significato e un impatto maggiore». Le sue parole hanno provocato la reazione social di Alessandro Alciato, biellese, giornalista sportivo e autore di libri come le biografie dei calciatori Pirlo e Shevchenko e soprattutto prezioso regista dell’iniziativa “Campioni sotto le stelle” che ha portato di recente proprio Buffon al palasport di Biella davanti a tremila persone. «Si chiama “Campioni sotto le stelle”» ha scritto Alciato, «è una manifestazione voluta fortemente dal comune di Biella. Ha avuto un inizio ma non esiste una data di fine. In città, sportivi del genere, non erano mai arrivati. Tante serate non fini a se stesse, il teatro Sociale sempre pieno, piazza del Battistero sempre piena, 3500 persone al palasport, ingresso sempre gratuito per tutti, messaggi positivi per i tanti bambini presenti». Fin qui la presa di posizione. Poi c’è anche una nota di sarcasmo un po’ ingenerosa, dato che è rivolta a colui che presiede il Biella Jazz Club che propone da uno a due concerti la settimana nella sua sede di palazzo Ferrero, magari più di nicchia rispetto a un calciatore ma certamente fatti per arricchire il panorama culturale cittadino: «Pensando male verrebbe da dire che la differenza fra suonati e suonatori non sia così enorme, però nessuno per fortuna pensa male. Bisognerebbe fare e poi pontificare. Dare a Biella quel che merita. In caso contrario, meglio informarsi prima. Anche io giro il mondo. Tantissimo. Più di 100 aerei all’anno. Ma per Biella trovo il tempo».