Turismi
Con 100mila arrivi (le persone che hanno passato almeno una notte in provincia) e 216mila presenze (le notti effettivamente trascorse tra alberghi e bed and breakfast), continua la crescita del turismo nel Biellese nel periodo gennaio-settembre. La sua quota resta marginale rispetto al totale del Piemonte: il 2 per cento. Ma il segno positivo è superiore alla media regionale: +15,8% di persone che si sono fermate sul territorio, +14,7% di pernottamenti rispetto ai primo nove mesi dell’anno scorso. Per il primo parametro è vicino il superamento del record del 2022, per il secondo sembra difficile da raggiungere l’exploit del 2017, anno in cui il Giro d’Italia passò a Oropa e la provincia ospitò i giochi nazionali Special Olympics: in quell’occasione le notti trascorse negli hotel e affini furono 267.564. C’è un dato che invece continua a calare e spiega l’evoluzione e le modalità del turismo in provincia: la media delle notti trascorse a persona è 2,16, per ora il valore più basso dal 2013 a oggi, sintomo di arrivi sempre più improntati al “mordi e fuggi”, nello spazio di un fine settimana. I dati fanno parte del rapporto periodico di Visitpiemonte, l’agenzia regionale che calcola l’impatto del turismo in regione.
C’è un altro numero positivo che arriva dal territorio e riguarda il Cammino di Oropa: il percorso per pellegrini ideato undici anni fa è già diventato il più frequentato del Piemonte e il quinto in Italia. La crescita nel 2023 rispetto all’anno scorso è del 30 per cento. Le altre cifre parlano di un indotto (per pranzi, cene, acquisti vari, pernottamenti) superiore al milione di euro e di una media di notti trascorse sul territorio tra le 3 e le 4, nettamente superiore a quella dell’intero comparto turistico provinciale. Il percorso che ha al centro il santuario della Madonna Nera comprende itinerari che legano Canavese da un lato e Valsesia dall’altro e la possibilità di affrontare i sentieri anche in bicicletta. Il cammino nasce sulla falsariga della Via Francigena (che sfiora il Biellese tra Cavaglià e Roppolo) e soprattutto del Cammino di Santiago, per un’esperienza che sta a metà tra la fede e il cosiddetto turismo lento.
Ipse dixit
“Vent’anni fa, inaugurai la mia prima mostra come TvBoy alla facoltà di design di Milano. Invitai parenti e amici ed eravamo a malapena dieci persone. Fare carriera nell'arte sembrava impossibile, inoltre le gallerie e i locali espositivi tradizionali mi sembravano così freddi che decisi di portare le mie opere nelle strade dove tutti potessero vederle. In questi vent'anni, la mia arte è cresciuta, ma il mio spirito non è cambiato. Oggi voglio festeggiare questo importante traguardo con voi e ringraziare tutti coloro che hanno creduto in me. Niente è davvero impossibile se ci credi davvero. Siamo a quota un milione su Instagram http://instagram.com/tvboy . Un milione di grazie”
(Messaggio su X dell’artista TvBoy, le cui opere sono esposte in queste settimane alla mostra di palazzo Gromo Losa e palazzo Ferrero)
Montagne
Un’altra giornata, quella di ieri, con la temperatura sopra i 15 gradi in pianura e il cielo serenissimo con un sole che splende non suggeriscono certo buone notizie per chi ama lo sci. Del resto nemmeno quello ai livelli massimi sorride: a Cervinia ieri è saltata la terza gara in sette giorni. Prima le due discese libere maschili e poi quella femminile di ieri, valide per la Coppa del Mondo, sono state rinviate o annullate per le condizioni del tempo: sopra i 3mila metri di altitudine la neve non manca, ma tra vento e condizioni complicate data anche l’alta quota ci hanno messo lo zampino. Nel Biellese Oropa d’inverno può solo aspettare, data la funivia ferma da due anni in attesa della costosa revisione periodica e la cestovia del Camino che potrebbe viaggiare ma nessuno ci arriva e, del resto, nemmeno c’è il personale. A Bielmonte si guardano i pendii verdi di vegetazione e grigi di sassi e si aspetta, progettando innovazioni per attirare sciatori. Quella più importante è una navetta gratuita che porti gli appassionati da Biella alle piste e li riaccompagni a casa a giornata finita: ci si proverà dall’8 dicembre con partenza alle 8,45 e viaggio di ritorno alle 16, per poco più di un’ora di percorrenza. L’esperimento funzionerà per tutto il mese, quando i gestori degli impianti contano di imbiancare almeno le piste servite dai cannoni sparaneve, in funzione già da qualche anno e, nell’inverno 2022-2023 della siccità estrema, curiosa macchia candida che si vedeva dalla pianura in un panorama in cui mancava anche l’acqua, altro che neve. Sono stati resi noti anche i prezzi di giornaliere e abbonamenti stagionali: per il pass che vale un giorno si pagherà tra i 27 euro (in bassa stagione) e i 40 nei giorni di festa, per le 4 ore da 22 a 36 euro, per gli stagionali si arriva a un massimo di 600 euro. Per tornare in Valle d’Aosta e fare un paragone, a Cervinia la giornaliera costa tra i 47 e i 53 euro.
Cosa succede in città
Oggi alle 10 a Candelo il Ricetto diventa ufficialmente il Borgo di Babbo Natale, la manifestazione della Pro Loco che chiama raccolta famiglie e bambini tra bancarelle, animazione e la cassetta della posta di Santa Claus. Si chiude alle 18 e c’è tempo fino alle 17 per entrare: i biglietti costano 7 euro per gli adulti (6 se li si acquista via internet) o 10 con la formula “open” che consente di non dover scegliere il giorno in cui effettuare la visita
Oggi alle 10 a Sordevolo comincia la seconda giornata del Mercatino degli Angeli, appuntamento prenatalizio con artigianato, gastronomia e oggetti regalo tra l’anfiteatro della Passione e le strade del paese. Dalle 14,30 è previsto anche il concerto in acustico degli After 11. L’ingresso costa 2 euro
Oggi alle 17,30 a Pettinengo la rassegna “Villa Piazzo in musica” prosegue con il concerto del trio formato da Klara Flieder (violino), Christophe Pantillon (violoncello) e Biliana Tzinlikova (pianoforte) che eseguiranno un programma di musiche di Haydn, Debussy e Mendelssohn. Biglietti a 15 euro, ridotti a 12 per i soci di Pacefuturo
Oggi alle 21 a Biella la basilica di San Sebastiano ospita il concerto dei musicisti Beppe Dettori (già componente dei Tazenda) e Raoul Moretti che eseguiranno i brani del loro disco “Animas”. L’organizzazione è del circolo sardo Su Nuraghe, l’ingresso è libero
La domenica sportiva
Oggi alle 14 a Biella lo stadio del rugby di via Salvo d’Acquisto torna a ospitare la serie A con il derby Biella Rugby-Unione Monferrato
Oggi alle 14,30 a Biella per il campionato di calcio di Eccellenza maschile la Biellese affronta sul campo di corso 53° Fanteria il Lascaris mentre il Città di Cossato, allo stadio Ezio Abate di Cossato, aspetta lo Stresa
Oggi alle 16 a Biella torna la serie A femminile di calcio con la partita tra la Juventus seconda in classifica e l’Inter quarta. Sulle gradinate dello stadio La Marmora-Pozzo c’è il tutto esaurito, limitatamente ai 1400 posti circa a disposizione per ora in uno stadio ancora in ristrutturazione. Anche in questa occasione i biglietti erano gratis. La partita sarà trasmessa in diretta e in chiaro su Rai2
Sinner, Alcaraz, Rune, Rublev e Biella
Alle finali Atp di tennis maschile arrivano gli otto migliori giocatori del mondo, o almeno quelli che hanno ottenuto i risultati migliori nella stagione in corso. Quattro di loro (e due tra i semifinalisti) hanno disputato almeno un torneo nella piccola Biella. Quello che si è disimpegnato meglio è il danese Holger Rune, che perdendo con la nuova stella italica Jannik Sinner è rimasto fuori dalle semifinali al PalaAlpitour di Torino. Nel 2021 vinse il settimo dei tornei organizzati, nell’anno della ripartenza dello sport dopo il coronavirus, tra il Circolo tennis di via Liguria e il palazzetto dello sport di via Paietta che ha visto anche l’ex numero uno al mondo Andy Murray. Proprio Sinner venne a Biella da giovanissimo: aveva 17 anni ed entrò nel tabellone principale con una wild card, il lasciapassare che consente ai giocatori con un punteggio basso nella classifica di merito mondiale di prendere parte a tornei da cui, per curriculum, non sarebbero ancora ammessi. Perse al primo turno contro un brasiliano, quando il torneo, nel 2018, era a I Faggi. Giocò sulla terra rossa di via Ramella Germanin anche il russo Andrej Rublev: anche per lui lo stop arrivò alla prima partita, ma anche lui arrivò a Biella da teenager, nel 2016. Arrivò al secondo turno Carlos Alcaraz, diciassette anni all’epoca quando nel 2020 si presentò sul campi di via Liguria, dove nel frattempo si erano trasferiti il torneo e il suo organizzatore Cosimo Napolitano. Proprio lui ha colto l’occasione per esternare il suo disappunto sul mancato sostegno del territorio alla sua iniziativa di sport di vertice: il circuito Challenger dei tornei di tennis è una sorta di seconda divisione, dietro alle competizioni più importanti come i quattro storici del cosiddetto Grande Slam (Australia, Parigi, Wimbledon, New York) e quelli appena dietro come gli Internazionali d’Italia a Roma. Dopo numerosi anni con un torneo di questa caratura a Biella (e con talenti che adesso sono diventati grandi), Napolitano ha chiuso polemicamente la porta ed è andato a organizzarli tra Napoli e Forlì. «Ben vengano eventi come la Supercoppa di pallavolo» ha detto a La Stampa «ma perché non si è considerato meritevole di sostegno anche il Challenger, che ha portato davanti al pubblico biellese, a ingresso gratuito, alcuni dei migliori talenti di questa disciplina?». Nel frattempo, a proposito di sport locale e sponsor, la Virtus Biella di pallavolo femminile, autodeclassatasi in serie C in estate per non sforare il budget, ha annunciato l’ingresso nella squadra dei suoi sponsor di Sella, la banca che pochi mesi fa fece discutere la Biella sportiva per essere diventata sponsor di maglia di Cento, una squadra di pallacanestro di serie A2 con sede in Emilia. È la stessa categoria a cui, due estati fa, rinunciò Pallacanestro Biella.