Un sacco di soldi

Dopo anni di fondi del barile raschiati per pagare le bollette delle luci natalizie, quest’anno il Comune di Biella si è scoperto ricco e generoso: arriva a 200mila euro, secondo i calcoli de Il Biellese, l’investimento per le feste, con qualche impegno economico che però avrà conseguenze anche dopo l’Epifania. È il caso dei tre negozi temporanei del centro: palazzo Oropa li ha affittati per sei mesi, delegando tre associazioni (Confesercenti, Cna e Confartigianato) perché stipulassero i contratti e affidando loro un contributo da 33.752 euro. Basteranno per tenere aperte le vetrine di via Italia (ex Benetton ed ex Wind e comitato elettorale di Marta Bruschi) e di via San Filippo (ex Angelico) fino all’adunata degli Alpini. Un altro investimento di 28mila euro circa è servito per comprare gli arredi. L’ultimo dei tre negozi aprirà le sue porte oggi alle 15. Negli altri due ci sono marchi biellesi che non avevano punti vendita diretti oppure li avevano altrove, come è il caso di Barberabiella che fabbrica scarpe su misura e a mano in via Piave o del negozio di abbigliamento per donna Santabarbara che è all’inizio di via Torino. Con 70mila euro la Pro loco di Biella ha finanziato anche le luminarie e pagherà il necessario per la festa di Capodanno in piazza Cisterna. Con 19mila euro e spiccioli ancora Confartigianato si occuperà dell’igloo di piazza Duomo che da domani accoglierà i bambini per i laboratori e ha acquistato l’albero di piazza Vittorio Veneto che sarà acceso con tanto di cerimonia e banda alle 17,30. Qui ci sono anche le dieci casette del villaggio di Natale, comprate dal Comune con 46.360 euro perché vengano usate anche in altre occasioni, a cominciare dall’adunata degli Alpini. È già aperta da giorni la pista di pattinaggio, che però “si mantiene” con i biglietti di ingresso e noleggio pattini. Comincia oggi invece il piccolo luna park, trasferito nel parcheggio ex Biverbanca tra via Arnulfo e via Garibaldi. Domani inizierà a viaggiare il trenino lungo via Italia. «Non ce l’avremmo fatta» ha commentato l’assessora Anna Pisani a Il Biellese «senza i fondi della Regione e i contributi del distretto urbano del commercio». Sono gli stessi che, l’anno scorso, finanziarono l’acquisto dell’impianto di filodiffusione in via Italia che però, finora, risulta spento. Sembra quasi abbandonato un altro progetto che avrebbe dovuto rivitalizzare e fiancheggiare il commercio al dettaglio cittadino, la dorsale digitale “Biella Up”: i prodotti in vendita sono pochissimi. L’esposizione digitale è fatta di diciture “prezzo in negozio” o “prezzo in showroom” accanto agli articoli presentati, tutto il contrario della praticità del commercio via web. Tra questi ci sono anche i piatti pronti di “Made in Biella”, la gastronomia di via Italia angolo via Duomo che però risulta chiusa da agosto.
Ipse dixit
“Abbiamo accordi con quattro aziende-allevamenti nel Cuneese, seguiamo i nostri capi nella crescita e nelle diverse fasi. Per noi la qualità è tutto. E siamo in qualche modo davvero felici di aver fatto diventare la carne di bue un piatto non solo per le feste di Natale, ma per tutto l’anno”
(Federico Aglietti, titolare di Aglietti Carni, a Il Biellese. L’azienda cossatese ha annunciato l’apertura di un quarto punto vendita a Fara Novarese)
L’impalpabile memoria
Non importa che non siano gesti fatti apposta, senza malizia, senza volerci nascondere un messaggio dentro: sono fuori luogo (come un cane in chiesa, dicevano le nonne) e denotano quanto sia a brevissimo termine la memoria dei tempi moderni. Ce ne sono due a Biella, nemmeno legati tra loro se non da coincidenze temporali. Oggi (vedi sopra) c’è il taglio del nastro a Biella della nuova piazza Vittorio Veneto, addobbata a festa per Natale con l’albero e le casette e decorata con imponenti fioriere che hanno la scritta “Città di Biella” che si illumina di notte. Sono grandi, quelle scritte, e nuove. È minuscola e non è stata nemmeno rimessa a nuovo quella che ricorda Augusto Festa Bianchet che, sotto i portici di quella piazza, venne ucciso a calci e pugni. La memoria che si perde, appunto, e che non si aiuta a tenere viva con piccoli gesti concreti cogliendo l’occasione di un maxi-restauro della piazza. Edoardo Tagliani, prima giornalista in città e poi cooperante internazionale in mezzo mondo, ha giocato con Photoshop per sottolinearlo, cancellando dall’immagine di una fioriera “Città di Biella” per metterci il nome dell’Augusto, che aveva scelto di non avere una casa se non un gradino all’aperto e su quel giaciglio, una notte di febbraio, venne massacrato di botte senza ragione. E senza che le inchieste portassero alla condanna dei colpevoli, se non di uno che morì prima di poter ripetere in aula la sua testimonianza. Un altro giornalista, il direttore de Il Biellese Fabio Marzaglia, ha legato quest’inciampo della memoria all’altro caso di cui la città sta parlando da mercoledì a questa parte: la scritta apparentemente innocua “Merry Xmas” accesa per celebrare il Natale in piazza La Marmora. Innocua lo sarebbe stata in qualsiasi altro posto della città, ma non a due passi da villa Schneider, il luogo delle torture nazifasciste ai partigiani tra il 1943 e il 1945. “Xmas” è un modo inglese per abbreviare Christmas, ovvero Natale, ma è anche la sigla della “Decima Mas”, il corpo militare che restò fedele al fascismo anche dopo l’8 settembre 1943, fiancheggiò gli occupanti nazisti e, per restare nei dintorni, torturò e impiccò a Ivrea, lasciandolo appeso in piazza, il partigiano di origini biellesi Ferruccio Nazionale. Prima che la polemica diventasse più pubblica e “di bandiera”, due esponenti di centrosinistra (il consigliere comunale ed ex segretario regionale del Pd Paolo Furia e il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo) avevano avvertito informalmente il sindaco che, prontamente, aveva fatto coprire con sacchi neri metà scritta, in attesa di farla spostare. Poi è diventato un caso e Marzio Olivero ha fatto dietrofront, decidendo che la luminaria non si sarebbe mossa dalla piazza di villa Schneider. E questo è il gesto che fa passare tutti dalla parte del torto, tranne forse chi aveva provato a segnalare al sindaco l’inciampo: chi ha fatto casino prima (davvero pensate che sia il primo cittadino a leggere prima le scritte di ogni luminaria e a decidere dove metterle?) e chi, dopo, non ha mantenuto il proposito di evitare quella macchia, involontaria ma comunque presente, davanti a un pezzo di storia sanguinosa della città medaglia d’oro al valor militare proprio grazie alla Resistenza. Ma in entrambe le circostanze, il problema sta a monte: la memoria che non c’è più e che consentirebbe di prevenire errori e omissioni.
Cosa succede in città
Oggi alle 9 a Biella si apre il mercatino solidale “La magia del dono” con le proposte delle associazioni legate al Centro territoriale volontariato. Le bancarelle resteranno sotto i portici del municipio tra via Italia e piazza Duomo fino alle 19
Oggi alle 10 a Candelo inizia il penultimo fine settimana del Borgo di Babbo Natale al Ricetto. Si entra fino alle 18. I biglietti sono in vendita anche su internet, a partire da 6 euro, a questo link. L’ingresso è gratis per chi ha meno di 12 anni e, solo per oggi, per i candelesi
Oggi alle 10 a Sordevolo c’è l’unico sabato di apertura del Mercatino degli Angeli. Le postazioni con buon cibo e prodotti di artigianato a tema natalizio saranno aperte fino alle 18. Si entra pagando due euro ma sordevolesi e chi non ha ancora compiuto 13 anni hanno accesso libero
Oggi alle 10 al Piazzo riapre le sue porte la mostra “Uplands&Icons” con gli scatti del celebre fotografo Steve McCurry. L’esposizione sarà ospitata fino alla primavera da palazzo Gromo Losa e palazzo Ferrero. Gli orari nel fine settimana vanno dalle 10 alle 19. Il biglietto costa 13 euro, il ridotto 10
Oggi alle 10 a Valdilana è giorno di apertura per il presepe gigante di frazione Marchetto con le sue 200 figure a grandezza naturale sparse lungo la frazione di Mosso. L’ingresso è libero fino alle 22
Oggi alle 16 a Biella comincia il primo giorno di apertura natalizia del presepe di Fratel Amilcare, l’insegnante dell’istituto La Marmora che, un pezzo alla volta, costruì un’enorme scena animata della Natività, oggi ospitata dal Belletti Bona. La sala dell’esposizione resta aperta fino alle 19
Oggi alle 17,15 a Oropa la basilica antica ospiterà il coro delle Lucie di Enköping, in Svezia, per rinfocolare la tradizione di Santa Lucia
Oggi alle 21 a Biella si terrà all’auditorium di Città Studi il primo dei due concerti di Natale del Biella Gospel Choir. È ospite il Bruco Gospel Choir di Cormano. Sia per oggi sia per la replica di domani pomeriggio i biglietti sono esauriti. I proventi vanno a Casa Regge, struttura di Borgo d’Ale per bambini affetti da disturbi del neurosviluppo
Oggi alle 21 a Gaglianico inizia il programma di eventi legato alla raccolta fondi di Telethon con il concerto della Blue Blues Band all’auditorium comunale
Oggi al cinema Verdi di Candelo la programmazione prevede “Napoli-New York” (Italia, 2024) di Gabriele Salvatores alle 16,30 e alle 21 di oggi e alle 10, 17 e 21,30 di domani, “Giurato numero 2” (Usa, 2024) di Clint Eastwood alle 16,30 di oggi e alle 17 e 21,30 di domani, “Il ragazzo dai pantaloni rosa” (Italia, 2024) di Margherita Ferri alle 18,45 di oggi e alle 19,30 di domani, “Piccole cose come queste (Usa-Irlanda-Belgio, 2024) di Tim Mielants alle 19 di oggi e alle 15 di domani, “Non dirmi che hai paura” (Italia-Germania-Belgio, 2024) di Yasemin Samdereli alle 21 di oggi e alle 10, alle 15 e alle 19,15 di domani. La programmazione dei cinema di Biella è a questo link
La settimana della capitale del crimine
Quaregna, attivano otto estintori in un parcheggio (Il Biellese, domenica 1)
Con l’app del telefono vede un uomo che tenta di entrare in casa (Il Biellese, domenica 1)
Rubano tabacco prendendo a spallate il distributore delle sigarette in centro a Biella (Prima Biella, lunedì 2)
Gaglianico, autocarro perde 300 chili di tessuto in mezzo alla strada (Newsbiella, lunedì 2)
Litigano per una donna e uno dei due chiama i carabinieri: “Mi ha colpito” (Prima Biella, martedì 3)
Biella, spintona un vigilante e viene fermato dai carabinieri: aveva tentato di rubare una felpa (Newsbiella, mercoledì 4)
Muratore lavora di notte in casa: arrivano i carabinieri (La Provincia di Biella, mercoledì 4)
Chiama i carabinieri da Lecce perché la sorella che vive a Biella non risponde (Il Biellese, mercoledì 4)
Tollegno, urta un’auto e scappa: accertamenti in corso (Newsbiella, giovedì 5)
Coppia di lupi avvistata a San Martino di Curino (La Provincia di Biella, giovedì 5)
Gli rubano i quattro pneumatici dell’auto (Il Biellese, venerdì 6)
Piccolo promemoria
Oggi è il 7 dicembre, cioé esattamente un mese prima del “grande cambiamento” di 6aBiella. (E immaginatevi quelle virgolette con il gesto della mano fatto da uno dall’aria ironica). Il 7 gennaio la newsletter resterà quotidiana, breve abbastanza da essere letta mentre si fa colazione, inviata puntualmente (salvo imprevisti o questioni tecniche che dipendono dalla piattaforma) alle 6 di tutte le mattine. Ma diventerà a pagamento. Hai tempo per sottoscrivere l’abbonamento, ovviamente se ti va. E grazie di cuore nel caso tu lo avessi già fatto. Vuoi dare, nel frattempo, un’occhiata ai costi? Spoiler: meno di Netflix. Ecco il link. A domani, sempre gratis, per ora.