Una piscina chiusa
Un giugno piovoso è una buona notizia per una piscina scoperta solo se non è ancora pronta per riaprire. E diventa una notizia cattiva se è stato proprio la situazione meteorologica a rallentare i lavori di risistemazione. Succede alla Rivetti dove, come scrive La Provincia di Biella, non è ancora il momento di dare il via alla stagione estiva: «L’eccezionale periodo di maltempo prolungato e perdurante ha influito negativamente sulla tabella di marcia del cantiere» ha dichiarato al bisettimanale Gabriele Pivano di InSport, la società che gestisce l’impianto sportivo. «Lo sperato avvento di condizioni climatiche senza rovesci e più in linea con il periodo dovrebbe consentire l’auspicata conclusione dei lavori». L’intervento fa parte dei riammodernamenti degli impianti sportivi che la città ha avviato sfruttando i fondi del Pnrr. Ne fanno parte, oltre alla piscina, la copertura della tribuna al campo di corso 53° Fanteria, terreno di casa della Biellese di calcio maschile nelle ultime stagioni, e la realizzazione di spazi per beach volley e padel sempre nell’area di quello che venne ribattezzato, negli anni della sua costruzione, villaggio sportivo. Proprio ieri un cielo sereno e una temperatura sopra i 25 gradi aveva sapore d’estate. Nell’attesa che terminino i lavori resta a disposizione la vasca interna: «Rimarrà completamente attiva e completamente fruibile con orario pieno così come lo spazio verde esterno rimane riservato al centro estivo il cui programma rimane invariato».
Ipse dixit
“Due persone che si amano mettono in atto la loro libertà, chi fa violenza mette in atto solo la sua sottomissione all’ignoranza. Nessuna scusa. Noi urleremo a gran voce la voglia di diritti, la voglia di camminare per strada da sole o mano nella mano con chi ci pare, fiere e orgogliose”
(Alessandra Pelle, presidente del comitato Biella Pride, nel suo intervento al Torino Pride, ripreso da Eco di Biella)
Uno stadio affollato
Da zero a una, da una a tre: rischia di esserci la fila fuori dai cancelli dello stadio La Marmora-Pozzo nella prossima stagione. La conferma della squadra femminile della Juventus che a Biella disputerà anche i turni prelimimari di Champions League appare scontata. Un dettaglio lascia pensare che sia questione di giorni l’annuncio dell’arrivo anche della “Next Gen”, la seconda squadra maschile con un po’ di promesse del vivaio bianconero e qualche senior che disputa la serie C. Un indizio arriva da Alessandria che è stata casa del progetto fino a poche settimane fa: il club bianconero ha smantellato tutti gli allestimenti speciali sistemati allo stadio Moccagatta, da marchi della società a tabelloni con gli sponsor. Nella Juve-due tra l’altro è stato protagonista il biellese Giovanni Daffara, giovanissimo portiere con qualche convocazione anche in serie A. Non basta? Non basta: domenica sera la Biellese ha annunciato il suo nuovo corso, almeno a parole decisamente ambizioso. Alessandro Blotto, che è stato appena eletto sindaco di Sagliano, sarà presidente al posto di Luca Rossetto che resta comunque nella dirigenza. Luca Prina, l’allenatore nato a Biella che fu il protagonista dell’ultima promozione in C vanificata dai conti in rosso, torna in panchina dopo un giro d’Italia che lo ha fatto anche esordire in serie A per tre partite alla guida del Chievo. Uno degli obiettivi dichiarati è chiedere il ripescaggio in serie D, la quarta categoria del calcio maschile italiano, un livello che a Biella manca proprio da quel 2009 con Prina al timone. Nel caso è previsto il ritorno al La Marmora-Pozzo: «Vogliamo presentarci al nostro pubblico qui in città, non possiamo andare a giocare altrove» ha detto il presidente uscente Luca Rossetto nelle parole riportate da Eco di Biella. Ma sarà possibile la convivenza di tre squadre di tre diversi campionati? Rischia di essere questo il primo problema, con un caso diplomatico dietro l’angolo qualunque scelta si prenda, del nuovo assessore allo Sport della giunta di Marzio Olivero.
Cosa succede in città
Oggi alle 20,45 a Cossato per il ciclo di incontri “Una Chiesa a più voci” l’ex direttore della Caritas diocesana don Giovanni Perini terrà una lezione biblica sul libro della Genesi e in particolare sull’episodio di Caino e Abele. La conferenza sarà all’oratorio di Ronco di Cossato
Oggi al Piazzo è in programma la seconda giornata di incontri e lezioni di allieve e allievi dell’Accademia Perosi con Uto Ughi, uno dei più celebri violinisti del mondo. Il musicista guiderà incontri di perfezionamento con le classi di violino
La foto del buongiornissimo
«Un caffè al volo e la giornata riparte: buon pomeriggio amici» è la frase che il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto ha scelto da abbinare a questa foto di ieri scattata in ufficio e immediatamente pubblicata sui suoi canali social.