Un'analisi terra terra sul carovita
L’inflazione che dicono stia calando quando in realtà sale più lentamente, gli scaffali di prodotti di prima necessità (la pasta, ad esempio) presi d’assalto e svuotati quando compare un’offerta speciale, la sensazione che fare la spesa costi sempre di più: sono tutte percezioni a cui manca un legame con la realtà, quello dei dati e dei prezzi. Fare un confronto è difficile ma non impossibile, da quando i supermercati pubblicano con regolarità i volantini delle offerte che, spesso, restano a disposizione a lungo in rete. Oggi 6aBiella ne ha cercato qualcuno dell’autunno 2019, quattro anni fa, prima che la pandemia e due guerre sconvolgessero un po’ più a fondo il mondo. Ecco il confronto tra alcuni prezzi di allora e quelli di adesso, scegliendo i volantini di un solo supermercato, l’Esselunga. Non tutti sono saliti e basta, ma qualcuno sì, tantissimo. Eccoli, messi in fila senza ulteriori commenti: un chilo di pasta Barilla da 1,45 a 2,50 euro (+72,4%); un chilo di riso Gallo tipo Arborio da 3,79 a 4,99 euro (+31,7%); un litro di olio extravergine di oliva Monini da 7,97 a 11,40 euro (+43%); prosciutto cotto di alta qualità Sofficette Citterio al chilogrammo da 28,90 a 32,90 euro (+13,8%), latte Granarolo al litro da 1,38 a 1,65 euro (+19,6), pere Williams al chilo da 2,48 a 3,68 euro (+48,3%), mele Gala al chilo da 1,48 a 2,15 euro (+45,3%), filetto di salmone al chilo da 23,29 a 29,67 euro (+27,4%), branzino al chilo da 11,50 a 18,28 euro (+59%), lonza di maiale al chilo da 7,42 a 7,80 euro (+5,1%), fesa di vitello al chilo da 20,72 a 18,29 euro (-11,7%), fusi di pollo al chilo da 6,42 a 5,69 euro (-11,3%), grana padano 16 mesi al chilo da 14,99 a 13,99 euro (-6,7%).
Ipse dixit
“Non è più tempo di manutenzione ordinaria. È indispensabile pensare a una riforma della formazione post laurea. La politica deve saper accogliere un vero pensiero riformatore del sistema sanitario nazionale nel rispetto dell’articolo 32 della Costituzione. I medici devono essere protagonisti di questo cambiamento superando l’attuale modello fordiano del loro lavoro”
(Franco Ferrero, presidente dell’Ordine dei medici di Biella, parlando della carenza di dottori nelle strutture pubbliche e sul territorio)
Una buona notizia dall’ospedale
Ha raggiunto le pagine dei giornali, per una volta per qualcosa di positivo, l’ospedale di Biella che, nelle scorse settimane, ha curato una donna incinta a cui era stato diagnosticato un tumore consentendole nello stesso tempo di partorire un bambino. Il cancro, che aveva intaccato l’intestino, è stato scoperto dopo una colonscopia fatta dopo il terzo mese di gravidanza, quando la donna continuava a soffrire per dolori all’addome. Una squadra formata da specialisti di gastroenterologia, chirurgia e ostetricia-ginecologia ha lavorato a lungo per tenere sotto controllo il tumore e nello stesso tempo consentire alla paziente di portare a termine la gravidanza. Il travaglio è stato indotto con un mese di anticipo ed è stato un parto naturale: «Evitando di ricorrere a un cesareo» ha detto a La Stampa la direttrice di ginecologia Bianca Masturzo, «questo ha consentito loro di vivere il momento della nascita come se lo merita una coppia. E poi dal punto di vista medico, visto che doveva affrontare un'operazione, per il chirurgo era certamente vantaggioso che l'addome fosse integro». Subito dopo il parto, che non ha presentato complicazioni, la donna è stata trasferita in sala operatoria per essere sottoposta all’intervento: «Si trattava di un tumore maligno ma non aveva ancora invaso l'organismo in modo marcato, la chirurgia è quindi stava sufficiente e non dovrà sottoporsi ad altre terapie». Secondo la specialista, collaborazione tra reparti e comunicazione con la famiglia sono stati la chiave: «Marito e moglie sono stati seguiti perché fossero consapevoli di quanto succedeva ma in un modo tale che la signora non fosse schiacciata da una notizia impegnativa». Negli stessi giorni a Torino si è verificato un episodio simile a lieto fine: una donna che è stata operata al cuore poco dopo il parto per rimuovere una massa benigna che premeva sul cuore.
Cosa succede in città
Oggi alle 14,30 a Occhieppo Inferiore una cerimonia ricorderà i diciannove caduti italiani dell’attentato di Nassiriya, in Iraq, del novembre 2003. La commemorazione comincerà al centro polivalente con il sindaco Monica Mosca e ottanta allieve e allievi dell’istituto comprensivo che ascolteranno anche le parole di Raimondo Rocchetti, poeta e autore del brano “Eravamo in 19”, dedicato ai caduti
Oggi alle 21 a Candelo prosegue al cinema Verdi la rassegna “Tutti pazzi per il cinema” ideata dal tavolo della salute mentale. Il film della serata è “Close” (Belgio-Paesi Bassi-Francia, 2022) di Lukas Dhont. Ingresso a 6 euro
I titoli della settimana
Le notizie principali delle prime pagine negli ultimi sette giorni secondo i giornali locali
Lunedì 30
Eco di Biella «Vogliamo comprare la Biellese»
Martedì 31
Il Biellese Segue la ex con un coltello, arrestato 32enne stalker
La Stampa La grande pallavolo e gli Alpini mandano la città in “sold-out”
Mercoledì 1
La Provincia di Biella “Ora mettiamoci subito tutti al lavoro”
La Stampa La febbre del volley contagia Biella con la Supercoppa da tutto esaurito
Giovedì 2
Eco di Biella Procura commissaria il colosso biellese della vigilanza Allsystem
La Stampa Animalisti contro la Prefettura: “Si caccia troppo vicino alle case”
Venerdì 3
Il Biellese Ecco come sono stati assolti gli ex furbetti del cartellino
La Stampa Biella, l’agonia del commercio stretto nella morsa del caro-rifiuti
Sabato 4
La Provincia di Biella Medico ha un arresto cardiaco mentre visita
La Stampa Medici di base, la fuga continua. Valdilana di nuovo in emergenza
Domenica 5
La Stampa “Adunata Alpini, per il territorio un business che vale 140 milioni”