C'è un modo per scegliere il bus giusto
Chi ha letto ieri 6aBiella ha scoperto quanto funzioni in modo tutt’altro che ideale il servizio internet di Atap, l’azienda municipalizzata dei trasporti, per calcolare tempi e modi di percorrenza di un tragitto usando i bus. Però un modo affidabile per farlo ottenendo un buon risultato c’è, solo che non dipende dall’azienda pubblica. MooneyGo è un servizio che consente, attraverso il telefono cellulare connesso al web, di risolvere con un paio di clic più di un problema: serve a pagare i parcheggi blu, per esempio, o ad acquistare un biglietto digitale per le linee urbane o extraurbane. A questo l’azienda, che fino a qualche mese fa si chiamava MyCicero, ha unito un calcolatore di tragitti per i bus della provincia. L’uso è assai semplice. Il primo passo è scaricare l’applicazione sul proprio telefono. Appena aperta, consentendole la geolocalizzazione, ovvero la possibilità di segnalare al servizio la propria posizione, fa apparire una mappa del luogo in cui ci si trova e, segnate in rosso, delle fermate bus più vicine. Un puntatore giallo che si sposta sulla mappa serve a scegliere il proprio luogo di destinazione. Basta poi cliccare sul tasto “portami qui” per consentire il calcolo dell’itinerario. Si può anche scegliere una fermata, per esempio quella davanti all’ingresso dell’ospedale, e lasciare che l’applicazione mostri tutti i mezzi pubblici in partenza nell’orario in cui stiamo effettuando la ricerca. Una terza opzione è calcolare un itinerario prestabilito, ma qui ci si scontra con i limiti di corse e orari del servizio pubblico. Nell’esempio di ieri, da Biella San Paolo a piazza Castello davanti al Ricetto di Candelo alle 10 di una domenica mattina, il sito dell’Atap iniziava suggerendo di andare a piedi e proseguiva consigliando il treno. MooneyGo indica il Biella-Santhià delle 11,42 ma nemmeno un bus perché, evidentemente, non ce ne sono. Almeno però non suggerisce la passeggiata. MooneyGo ha una convenzione con Atap per la vendita dei biglietti in formato digitale e ha aggiunto questo servizio extra che consente, una volta scelto l’itinerario, anche di acquistare i documento di viaggio. È certamente qualcosa di utile, anche se non risolve il problema che sta alla radice: la scarsa offerta di mezzi pubblici che possano essere alternativa alle auto private.
(Questo piccolo approfondimento è stato suggerito da un lettore, Matteo. Grazie di cuore: più occhi sono aperti e più cose si scoprono)
Ipse dixit
“Il nostro è un Paese che non ha mai avuto una strategia energetica. Dobbiamo lasciare da parte la demagogia e investire in un piano strategico per essere sufficientemente forti e indipendenti. La mancanza di manodopera, invece, è un effetto generato dal post Covid che ha cambiato il modo di vivere delle persone, che si somma a un percorso culturale lungo il quale, in passato, noi imprenditori abbiamo commesso degli errori. Abbiamo contribuito a sviluppare il fenomeno che ha spinto le famiglie a mandare i propri figli a studiare nei licei perché si pensava che lavorare in fabbrica fosse una punizione”
(Ercole Botto Poala, amministratore delegato di Reda e presidente di Confindustria Moda, in un’intervista all’inserto “L’economia” del Corriere della Sera)
Minacciare di non firmare un’ordinanza già firmata
Ancora si attende il provvedimento con cui il Governo, previo via libera dell’Unione Europea, risolverà la questione del blocco del transito nei centri storici piemontesi delle auto diesel Euro 5. Ma La Stampa, nel frattempo, ha scoperto un dettaglio curioso. Il sindaco di Biella Claudio Corradino (Lega) si era schierato decisamente dalla parte degli automobilisti vessati (benché la porzione di capoluogo vietata alle vetture di più vecchia generazione sia ridotta a poco più della zona a traffico limitato), garantendo che non avrebbe mai firmato l’ordinanza per ampliare il provvedimento, già in vigore per Euro 3 ed Euro 4, anche alle Euro 5. Il fatto è che l’ordinanza l’aveva già firmata: era quella del 2021, con le precedenti limitazioni al transito, che conteneva anche la data del 15 settembre 2023 per l’entrata in vigore degli stessi divieti anche per le diesel immatricolate dal 2009 in poi. Poco male, come ha dichiarato il primo cittadino al quotidiano: «L’ordinanza nuova è già pronta». Poi se l’è presa, all’apparenza, con la macchina comunale rea di non aver cancellato quella precedente, rimasta in bella vista sul sito internet della città: «Do le disposizioni ma poi ho difficoltà a farle mettere in pratica. Le motivazioni addotte sono tante, che siamo pochi, che il Pnrr assorbe molte energie. In ogni caso non sono più molto disposto ad accettarle. Tra i dipendenti comunali c’è chi lavora molto e bene ma non sono tantissimi. Questo alla lunga può diventare un problema».
Cosa succede in città
Oggi alle 18,30 a Chiavazza si terrà un incontro dedicato a yoga e magia ai piedi della grande sequoia di strada del Bottegone. Condurranno la lezione Alice Kundalini e Irene Belloni. Per prenotazioni e informazioni basta contattare il 373.7343649
Oggi alle 20,30 a Vigliano è in programma l’esordio stagionale di Biella Next, squadra di pallacanestro maschile di serie C, con un’amichevole contro i Rices Vercelli. L’ingresso è libero
La foto del giorno
I cespugli e le siepi si stanno “mangiando” la Fons Vitae di viale Matteotti, come testimonia questa immagine diffusa sui social dall’ex vicesindaco del Partito Democratico Diego Presa. Se mostrarla ha un po’ il sapore di inizio di campagna elettorale, vedere la situazione sembra smentire le recenti parole dell’assessora Gigliola Topazzo che su La Stampa aveva parlato di «taglio della vegetazione già iniziato anche se è chiaro che non possiamo intervenire dappertutto nello stesso momento».