Passare la palla
Serge Blanco, sontuoso giocatore di rugby della Francia di qualche tempo fa, teorizzava che nel suo sport uno dei segreti era saper passare la palla pensando al piacere dell’altro prima che al proprio. In sostanza, la cosa più saggia da fare per raggiungere l’obiettivo era giocare per il bene comune, a costo di rinunciare a un po’ di gloria personale. In politica e amministrazione invece succede che chi sta (in teoria) nella stessa squadra passi la palla più per levarsi un impiccio che per permettere di avanzare verso la meta. Ne è un esempio il recente scambio di battute sul trasporto pubblico. Da una lettera di Emanuele Ramella Pralungo, presidente della Provincia in quota Partito Democratico, i sindaci e i cittadini hanno scoperto che stanno per essere tagliate 27 corse di bus. «Abbiamo dovuto, nostro malgrado prendere atto della "razionalizzazione" proposta» ha scritto Ramella Pralungo, «chiamando in causa anche la Regione per la carenza di risorse messe a disposizione per il trasporto pubblico locale». Primo passaggio: la palla che scotta vola fino a Torino rea di aver ridotto i fondi per finanziare le linee dei bus, con quelle più periferiche e meno frequentate a cadere sotto i primi colpi di scure. Marco Gabusi, assessore regionale ai Trasporti di Forza Italia, non l’ha tenuto in mano a lungo, l’ipotetico ovale: rispondendo alla consigliera biellese Emanuela Verzella (Pd), ha detto che i tagli arrivano da una richiesta di Atap, cioè della municipalizzata che cura il servizio a Biella e Vercelli. «La proposta arriva da loro» ha detto all’assemblea regionale. «L’azienda dei trasporti ha pensato di eliminare quei collegamenti che in media hanno meno di cinque passeggeri. È questa la massa di persone di cui si parla». Secondo passaggio: la palla torna a Biella e precipita su una scrivania di corso Rivetti, là dove Atap ha sede. Il suo presidente però la scaraventa ancora una volta verso il capoluogo: Vincenzo Ferraris, già sindaco di Pollone e nelle ultime due tornate elettorali candidato prima con la lista civica in appoggio all’amico Claudio Corradino e poi nella Lega (quindi stesso schieramento di Gabusi), ha risposto che proporre di eliminare corse è stato inevitabile perché la Regione ha ridotto i fondi. «Abbiamo indicato le linee meno frequentate» è la sua dichiarazione a Il Biellese, «quelle “tagliabili” secondo i criteri dell’Agenzia per la mobilità piemontese. Atap sarebbe ben disponibile a effettuare tutte le corse e non eliminare nulla, ma per farlo serve la copertura economica che purtroppo non abbiamo». E poi sottolinea: «Ora mi pare che ci sia la corsa a scaricare le responsabilità». Almeno su questo, un osservatore esterno non può avere molti dubbi. Li avrebbe, forse, un allenatore di rugby, chiedendosi se funzioni davvero così il gioco di squadra.
Ipse dixit
“C’è un pregiudizio in Italia secondo cui l’imprenditore lavora per sfruttare, per inquinare e per farsi gli affari suoi. Ricordo, però, che l’impresa è l’unico settore che genera benessere per tutti nonostante tutto. Quando vengono nelle aziende a fare controlli e ispezioni l’atteggiamento è: «Tu sei un delinquente, dimostraci il contrario». Secondo me l’associazione può fare qualcosa in questo senso”
(Paolo Barberis Canonico, nuovo presidente dell’Unione industriale biellese, a La Stampa)
Un euro ogni 30 minuti
È stata un’inaugurazione in bianco quella di ieri dei nuovo servizio di noleggio di biciclette elettriche varato da Enerbit, la società partecipata che si occupa di energia e sostenibilità in provincia. Al taglio del nastro al parcheggio dell’ospedale, davanti a una delle 72 postazioni dove si potranno trovare le “due ruote”, c’erano le fasce tricolori degli otto sindaci dei Comuni coinvolti (Biella, Ponderano, Candelo, Vigliano, Gaglianico, Sandigliano, Occhieppo Inferiore e Occhieppo Superiore) e quella blu del presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo. Mancano però ancora i mezzi negli altri 71 parcheggi sparpagliati sul territorio in ordine sparso ma vicino ai punti di grande transito di biellesi e turisti, dall’ospedale stesso al Ricetto di Candelo, dal parcheggio del Bellone ai piedi del Piazzo al tribunale. Così fino a ieri sera la mappa interattiva dell’applicazione di Vaimoo, l’azienda pugliese che ha vinto il bando, dava ancora zero biciclette disponibili in città e dintorni. La app (qui per Apple e qui per Android) e il telefonino saranno gli unici sistemi per noleggiare le bici. La tariffa è di un euro per ogni mezz’ora di utilizzo ma bisogna aggiungere il prezzo dell’abbonamento. Ce ne sono quattro, dal giornaliero a 2 euro all’annuale a 50 euro passando per i 10 euro del settimanale e i 20 euro del mensile. Una volta arrivati al parcheggio basterà inquadrare con la fotocamera del telefono il qr-code sulla bicicletta prescelta e cliccare su “inizia corsa” per sbloccarla e dare il via al tempo. Una volta arrivati al parcheggio di destinazione, cliccare su “termina corsa” fermerà il cronometro e con lui l’addebito. Attenzione al tasto “pausa” che segnala una sosta (per esempio fuori da un ufficio o da un negozio) ma non ferma il tempo a pagamento. Attenzione ai numeri che compaiono sulla mappa in corrispondenza di ogni punto di noleggio: indicano quante biciclette sono disponibili per ogni parcheggio. E attenzione agli sconti per chi ha in tasca un biglietto o un abbonamento di Atap, l’azienda municipalizzata dei trasporti su gomma: sono del 95 per cento sull’abbonamento che quindi andrà da un minimo di 0,10 per il giornaliero (ottenibile con un biglietto di corsa semplice Atap) a un massimo di 2,50 euro per l’annuale a cui avranno diritto anche i titolari dell’abbonamento studenti o di un trimestrale Atap. Insieme a questo sconto ci sarà anche un bonus di minuti gratis, da 5 a 250 ore di noleggio.
Cosa succede in città
Oggi alle 10,30 a Biella si chiude il ciclo di appuntamenti legati al 25° anniversario dalla nascita di Unidee, l’università di Cittadellarte. Alla Fondazione Pistoletto di via Serralunga la tavola rotonda vedrà confrontarsi i quattro componenti del consiglio dell’ateneo Andy Abbott, Beatrice Catanzaro, Alessandra Saviotti e Juan E. Sandoval con Mick Wilson e il direttore di Cittadellarte Paolo Naldini
Oggi alle 16 a Biella riprende il programma di Fuoriluogo young and kids, la parte della rassegna letteraria dedicata ai più piccoli. Lo farà ai giardini Arequipa di via Don Sturzo con le letture teatralizzate di Franca Bonato dal titolo “Pisolino a Nonsisadovè. L’appuntamento è adatto per la fascia di età fino a 6 anni
Oggi alle 17,30 a Biella un’altra doppia presentazione caratterizza gli appuntamenti dell’anteprima di ContemporaneA, il festival culturale al femminile che vivrà il suo culmine nel fine settimana. Entrambi saranno alla Biblioteca Civica: comincerà Alessandra Battaglia che, parlando con il regista, attore e presidente di Teatrando Paolo Zanone, racconterà del libro “La tua voce è un drago alato” in cui guida alla scoperta della propria voce con spiegazioni ed esercizi. A seguire alle 18,30 la professoressa e scrittrice vercellese Valentina Petri presenterà il suo nuovo libro “Non ti sento”, ambientato sempre in una scuola, con l’insegnante e giornalista Federica Ugliengo
Oggi alle 18,30 a San Giovanni d’Andorno torna la musica con il concerto del duo Nodus Cordarum con la voce di una soprano e le note di un violoncello e di una chitarra
Le cose da prenotare per ContemporaneA
La rassegna ContemporaneA, dedicata alla cultura declinata al femminile, entrerà nel vivo venerdì. Ma nel frattempo ha inaugurato il suo calendario con i primi eventi e con l’apertura delle prenotazioni per quelli a numero chiuso. Ce ne sono quattro e per tre di loro restano ancora posti a disposizione. È tutto esaurito quello di domenica alle 20,45 quando la cantante e attrice Tosca dialogherà, verosimilmente anche sul filo delle note e non solo delle parole, con Silvia Zambruno, in arte Cascami Seta, anche lei cantante vigevanese trapiantata a Biella. Per l’auditorium di palazzo Gromo Losa, dove l’ingresso è gratis ma si raccoglieranno donazioni per l’associazione Paviol, le prenotazioni sono già chiuse. Allo stesso modo avranno un fine benefico le offerte all’ingresso della sala conferenze di Città Studi dove venerdì alle 21 l’attrice Valentina Lodovini presterà la sua voce alle parole di Camila Sosa Villada, scrittrice argentina transgender. Ci si prenota a questo link e le donazioni diventeranno un sostegno all’emporio alimentare della Caritas. È invece segreteria.contemporanea@gmail.com l’indirizzo di posta elettronica a cui prenotare un posto a tavola per i due pranzi con la scrittrice, entrambi alla caffetteria di palazzo Ferrero al Piazzo. Venerdì Susanna Basso parlerà ai commensali di Alice Munro, domenica le Mis(s)conosciute raccontano Giovanna Zangrandi. Entrambi gli appuntamenti sono alle 13.