Una mano per don Silvano

«L’osservatorio di Oropa funziona egregiamente. La parte curiosa è che dal 2013, anno in cui il dottor Orazio Scanzio è andato in pensione da direttore del Collegio edile e ha lasciato anche l'osservatorio a me, non ho più ricevuto un euro di contributi da enti locali e banche»: sono amare le parole di don Silvano Cuffolo, sacerdote ultraottantenne che, insieme al suo magistero da prete, al santuario tiene aperta e funzionante la stazione di rilevamento che registra dal 1920 temperatura, piogge e venti sul Biellese e fa parte della rete sismica nazionale per rilevare i terremoti, aiutando a stabilirne l’intensità (in termine tecnico, la magnitudo) e l’epicentro. Le ha raccolte La Stampa nei giorni scorsi, poco dopo che sui media locali (inclusa 6aBiella) erano apparsi i dati del 2023, registrato come il secondo anno più caldo dell’ultimo secolo dopo il 2022. Era la prova di quanto sia prezioso il lavoro dell’osservatorio, indispensabile tra l’altro per misurare gli effetti del cambiamento climatico. Prezioso, ma solitario: «Non erano grandi cifre» precisa don Silvano, pensando alle mani tese che sosenevano l’attività fino a una decina di anni fa: «mille euro, cinquecento euro l'anno. Piccole, ma che permettevano di cambiare un computer, uno strumento meteo». Di recente sono state portate innovazioni che hanno consentito di automatizzare le rilevazioni quotidiane e di registrarle, mettendole a disposizione di tutti su internet: «Il lavoro è andato avanti ugualmente, ho cercato di automatizzare il più possibile, in modo da gestire tutto da lontano. In questi giorni sono in un letto di ospedale e vedo su internet i dati di Oropa. Il collaudo imprevisto ha funzionato». L’unico sostegno all’osservatorio, oltre al lavoro («Gratuito da decenni, da pensionato ottantenne») di don Cuffolo, arriva proprio dal santuario che mette a disposizione i locali, energia elettrica e riscaldamento e la connessione a internet: «Forse molti non si accorgono che tante buone realtà vanno avanti solo per volontariato. Il famoso detto dei nostri vecchi, mille lire al mese, per l'osservatorio potrebbe essere cambiato in mille, duemila euro all'anno, per un sufficiente buon funzionamento».
Ipse dixit
“L’Asl di Biella è tra le più piccole aziende sanitarie del Piemonte e risente della necessità di vie di collegamento ferroviarie e stradali. Se potenziate, potrebbero determinare un’inversione di tendenza anche in termini di popolazione, essendo Biella una provincia con l’indice di vecchiaia tra i più alti d’Italia”
(Mario Sanò, direttore generale dell’azienda sanitaria, intervistato da La Provincia di Biella)
L’assessora Caucino e gli affidi
Chiara Caucino (Lega) non è nuova a polemiche sulle leggi applicate a genitori e figli: ha la sua firma e spinta il contestato provvedimento ribattezzato “allontanamento zero”, approvato dalla Regione di cui è assessora alla famiglia sulla spinta del caso-Bibbiano per rendere più difficile la separazione dei minori da padre e madre in caso di sospetto di situazioni difficili. Il nuovo provvedimento da qualche giorno sotto i colpi delle polemiche è una bozza di revisione del regolamento che disciplina l’affido di bambine e bambini. L’elenco esclude, non citandole, le coppie gay. La legge che disciplina l’affido, ovvero l’accoglienza temporanea di un minore in una famiglia diversa dalla sua, è del 1982 e parla semplicemente della possibilità di dare i bambini a «una famiglia, preferibilmente con figli minori, o a una persona singola, in grado di assicurare il mantenimento, l’educazione, l’istruzione e le relazioni affettive». Le distinzioni compaiono solo quando si parla di adozione, riservata alle coppie sposate da almeno tre anni o che, da almeno tre anni a prescindere dalla data del matrimonio, siano conviventi. Il possibile nuovo regolamento piemontese quindi va oltre la norma nazionale: «Sembra voler porsi allo stesso livello della Russia di Putin e dell’Ungheria di Orbán» ha protestato su La Stampa Jacopo Rosatelli, assessore comunale ai Diritti a Torino. «La posta in gioco è molto alta: la dignità delle persone». L’assessora biellese alla Famiglia, sempre dalle pagine del quotidiano, non fa passi indietro: «Non ci poniamo al di fuori della legge dello Stato, pur rivendicando di non voler aprire a quelle realtà in relazione all’affido. Crediamo fermamente che un bambino che ha già subito dei traumi debba essere accolto da una mamma e da un papà. Solo loro possono garantirgli la stabilità necessaria. Quello delle coppie omogenitoriali è un modello che non vogliamo veicolare, se applicato a un tema così delicato». E poi, sul fatto che non ci siano chiusure a chi vive da solo o ha perso il coniuge: «Sono situazioni che un bambino può incontrare nella sua vita. È ben diverso da una coppia di due uomini o due donne». L’Italia conosce, anche perché la storia è diventata un film, il volto di Luca Trapanese, omosessuale, single e genitore affidatario di una bambina down, che prese lui perché nessun altro la voleva. La Stampa, il giorno dopo il servizio sulla bozza di cambio di regolamento, ha dato la parola a due donne conviventi che hanno in affido una bambina: «Questi bimbi hanno alle spalle un vissuto molto pesante, spesso fatto di violenze e abusi. La nostra bambina ha bisogno di amore e serenità, che sono scomparsi dalla sua quotidianità: a casa nostra la trova, io e mia moglie siamo perfettamente in grado di soddisfare quelle necessità. Ai politici direi di venire a vedere, stare con noi qualche tempo e toccare con mano la situazione in cui cresce».
Cosa succede in città
Oggi alle 17,30 a Vigliano la conferenza di Giulio Pavignano chiude gli appuntamenti legati alla Giornata della memoria del 27 gennaio: il ricercatore parlerà sul tema “Bombardare Auschwitz?” ovvero dei dubbi degli alleati di fronte ai campi di sterminio nazisti. L’ingresso alla biblioteca Aldo Sola è libero
Oggi alle 18 a Biella per il campionato di serie A femminile di calcio si gioca Juventus-Fiorentina. Sarà la prima partita della biellese Martina Toniolo, numero 14 delle viola ospiti, al La Marmora-Pozzo, lo stadio della sua città. L’ingresso è gratuito. I biglietti si prenotano a questo link
I titoli della settimana
Le notizie principali delle prime pagine negli ultimi sette giorni secondo i giornali locali
Lunedì 22
Eco di Biella Sostituito il caposcorta di Delmastro
Martedì 23
Il Biellese Un commissario per decidere se l’acqua diventerà pubblica
La Stampa Biella dei grandi eventi, il futuro del palasport non è più un incubo
Mercoledì 24
La Provincia di Biella È molto grave il giovane investito da un’auto
La Stampa Veglione con pistola, lo stub e il perito “inguaiano” Pozzolo
Giovedì 25
Eco di Biella Alcol e cocaina, poi si schianta in auto
La Stampa Imprese attive in calo, il Biellese “maglia nera” della classifica regionale
Venerdì 26
Il Biellese Auto contro scuolabus, spavento per 12 bambini
La Stampa Capodanno con pistola, si aggrava la posizione dell’onorevole Pozzolo
Sabato 27
La Provincia di Biella Quei soldi per Imu e Tari non erano dovuti: il Comune ha restituito ai cittadini 240mila euro
La Stampa Pedoni a rischio, scatta l’allarme: in pochi giorni travolte cinque persone
Domenica 28
La Stampa Rivoluzione shopping, via Italia cambia volto per rilanciare i negozi