Unesco punto it
Ha cambiato casa ed è a un indirizzo un po’ più nascosto, almeno per Google, il sito internet di Biella città creativa Unesco. Oggi è un sotto-dominio (provando a tradurlo in linguaggio analogico s’immagini una collana di libri di cui il sotto-dominio è un singolo volume) di visit.biella.it, canale che risulta appartenere alla città di Biella, che è anche la detentrice del marchio Unesco. È leggermente cambiata la veste grafica, mentre i contenuti sono più o meno identici e non esattamente aggiornati: l’ultima notizia è la pubblicazione della guida in allegato alla rivista di viaggi Dove, che però risale a dicembre, la penultima è l’accordo con la Namibia che è addirittura del 2019, quando Biella era solo una candidata al titolo di città creativa. La nuova casa virtuale si raggiunge dal sito internet del Comune, cliccando sul banner con il logo del terzo paradiso che ancora campeggia in testa alla copertina. Ma Google ancora non l’ha indicizzata, altro termine tecnico che indica il lavoro di censimento dei contenuti sul web del motore di ricerca. Quindi per chi cercasse “Biella città creativa” il risultato è ancora al vecchio indirizzo, lo stesso indicato peraltro nella pagina internet ufficiale. Il problema è doppio: non solo l’utente è indirizzato verso una strada sbagliata ma prima di cambiare casa, nessuno ha pensato di mettere al sicuro il vecchio dominio biellacittacreativa.it, ovvero il nome/marchio del sito. Come funziona? Ogni aspirante gestore di un sito internet può registrare un nome nel mercato globale del web, pagando un canone annuale per garantirsi la titolarità del nome. Se si decide di non rinnovare l’accordo smettendo di pagare il canone, quel nome diventa libero e a disposizione di chiunque altro. Così è successo. Per qualche tempo il dominio era stato rilevato da Nidoma, società del colosso Aruba che rileva domini appena scaduti nella speranza di rimetterli sul mercato guadagnandoci. Missione compiuta: ieri digitando www.biellacittacreativa.it compariva una pagina blu anonima con tre link ad altre pagine vuote. Una rapida ricerca consente di scoprire a chi appartiene ora il dominio: lo ha fatto suo la casa editrice romana Editorially Srl di cui risulta essere titolare Andrea Casamassima. Nel suo portafoglio di siti compaiono anche happyroma.it (ultima notizia pubblicata sui nuovi ristoranti in apertura nella città eterna a gennaio) e justpalermo.it con la guida ai cinque borghi siciliani con meno di 500 abitanti. Chissà se comparirà presto qualcosa di simile su Biella, sperando che i visitatori riescano a distinguere tra il canale istituzionale e l’eventuale rivista edita a Roma.
Ipse dixit
“In sanità le donne numericamente sono la maggioranza. All’azienda sanitaria di Biella molte donne ricoprono anche ruoli apicali. Credo che il valore, la competenza e la motivazione della persona siano sempre ciò che fa la differenza. Quando un professionista si inserisce bene in un ambiente con i propri colleghi e dimostra la propria capacità sul campo con i risultati, si crea in genere una buona collaborazione sia sul piano lavorativo sia rispetto alle esigenze personali. Le nuove generazioni stanno dimostrando di proseguire su questa strada favorendo l’affermazione di un ulteriore cambiamento”
(Eva Anselmo, direttrice sanitaria dell’Asl di Biella, intervistata da “Il Biellese”)
Dieci anni fa la coppa
Rimini, 9 marzo 2014, un campo di basket installato nei padiglioni della fiera e almeno quattrocento tifosi colorati di rossoblù scesi dal Piemonte nella speranza di festeggiare sui gradoni posticci dell’impianto: fu questa la scenografia del più prestigioso (e unico) trofeo nella storia di Pallacanestro Biella, la Coppa Italia di serie A2. Sono passati dieci anni e i destini delle due finaliste non hanno seguito strade parallele. Di fronte ai “nostri” c’era l’Aquila Trento che, nel frattempo, ha conquistato e difeso la serie A arrivando a giocare per due volte la finale per lo scudetto. Pallacanestro Biella invece non si è mai mossa dal secondo campionato nazionale fino al 2022, quando si è messa in pausa schiacciata dalla mancanza di risorse fresche e dal peso dei debiti da ripianare, spesso accumulati nel corso degli anni. Ma allora fu una sfida tra pari che, nel suo piccolo ma non troppo, fermò l’attenzione di un’intera città. Si giocò nel tardo pomeriggio di una domenica di fine inverno e Biella con il suo marchio Eurotrend sulle maglie, nel frattempo aveva già eliminato Capo d’Orlando, all’epoca guidata in panchina dall’attuale allenatore dell’Italia Gianmarco Pozzecco e in campo dal grande ex Matteo Soragna. Biella era dolorosamente retrocessa nella stagione precedente. Allestì una squadra al risparmio che, in estate, sollevò qualche scetticismo ma non spense la passione. L’alternativa, del resto, era sparire dalle scene cestistiche già allora. Vinse molto, scaldò i cuori sul campo con le triple di Alan Voskuil (suo il record di canestri da lontano segnati in A2 in una sola partita, realizzato proprio in quell’annata), con i biellesi di nascita Tommaso Raspino, Eric Lombardi e Luca Murta e di adozione Marco Laganà e Niccolò De Vico e con i cuori grandi di Luca Infante o Simone Berti che passò la vigilia di Natale in un appartamento accanto all’ospedale Meyer di Firenze, dove era in cura “il Francy”, il bambino colpito da un tumore al cervello (della cui storia si parlò su 6aBiella poche settimane fa) che la squadra adottò come primo tifoso. L’allenatore era Fabio Corbani, all’epoca con più esperienze nelle giovanili che tra i senior. Il team manager era Nicola Minessi, una bandiera. Il direttore generale non c’era nemmeno nella foto di gruppo: Gabriele Fioretti era a casa, con il corpo già aggredito dal cancro che da lì a pochi mesi mise fine alla sua vita. «Gabriiii!» urlò Fabio Corbani davanti alla telecamera della tv per dedicargli il successo. Sì, perché Biella vinse. Lo fece dopo un tempo supplementare e dopo aver subito il canestro del pareggio all’ultimo secondo con una palla scagliata quasi per caso sul tabellone da un avversario e poi rimbalzata nel cesto. Ma fu solo una pennellata del destino per aggiungere una nota epica in più all’impresa. Poi furono solo festa, foto di gruppo, la gara ad abbracciare e coccolare la coppa che la mattina dopo, più o meno all’alba, Nicola Minessi portò a casa di Gabriele Fioretti. Fu lui, con il viso scavato ma felice, a diffondere il selfie in cui si abbraccia quel trofeo. E fu lui a raccontare un piccolissimo segreto di quella vittoria, vissuta dal divano di casa: «Palla a due. Ahi… Primo canestro loro, poi ancora, noi sbagliamo tiri, siamo contratti. È la prima finale per tutti e si vede: 13-2. Time out. E mi accorgo: ho un paio di pantaloni di velluto nero addosso. Ieri lì avevo una tuta grigia. È un attimo, nemmeno superman nella cabina telefonica. Sono tornato in pantaloni grigi e subito il controbreak. Per la serie “non è vero ma ci credo”. Il resto lo conoscete».
Cosa succede in città
Oggi alle 10,30 al Piazzo si apre la prima giornata di Nuvolosa, il festival biellese del fumetto, con la premiazione dei giovani vincitori del concorso nazionale a palazzo Ferrero. Le opere in lizza e una mostra speciale dedicata a Diabolik resteranno visitabili fino a domenica 17. Alle 16,30 la rassegna si trasferisce al lanificio Sella lungo il Cervo per una performance teatrale legata al secondo volume del fumetto “Biella fra le nuvole” che sarà svelato nell’occasione
Oggi alle 14,30 a Candelo comincia una giornata legata alle tradizioni della Bretagna prima con una lezione di danze tradizionali al centro polivalente di via Cerventi, guidata da Ronan Autret e poi, dalle 21,15 con una fest-noz (in bretone “festa della notte”) con la musica del due Le Goff-Kemo
Oggi alle 15 a Biella allo stadio La Marmora-Pozzo si gioca la semifinale di ritorno di Coppa Italia di calcio femminile tra Juventus e Fiorentina. All’andata in Toscana vinsero le viola, dove milita la biellese Martina Toniolo, per 1-0. L’ingresso è gratuito ma è necessario prenotare i biglietti sul sito web della Juve a questo link
Oggi alle 16 a Salussola le commemorazioni dell’eccidio dell’aprile 1945 si apre con l’inaugurazione della mostra “L’ultima infamia”, dedicata all’ultima strage nazifascista prima della Liberazione quando tra il 29 e il 30 aprile 1945 vennero uccise 58 persone tra partigiani e civili. La mostra sarà al museo dell’oro e della pietra di via Duca d’Aosta 7 e sarà aperta per due fine settimana dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18
Oggi alle 17 a Biella s’inaugura la mostra legata al progetto “Art and science across Italy” al museo Macist di costa di Riva: saranno esposte le opere di studentesse e studenti del liceo scientifico e dell’Iti chiamati a interpretare la scienza con il linguaggio dell’arte. Al progetto, seguito in provincia dal Fondo Edo Tempia, è legato un concorso nazionale che donerà ai vincitori borse di studio per il Cern di Ginevra e per il laboratorio nazionale del Gran Sasso
Oggi alle 17,30 a Biella la rassegna del gusto al femminile Alchèmica propone un incontro con al centro la birra. Alla galleria d’arte Bi-Box di via Italia 38 parlerà Michela Cimatoribus, co-autrice del libro “Fatti di birra. Come innamorarsi di una bionda, una rossa, una bruna”. Con lei interverranno, introdotti dalle fondatrici del festival Bolledimalto Marta Florio e Chiara Maiorana, Fulvio Giublena, responsabile per il Piemonte della guida alle birre d’Italia e la moderatrice Irene Finiguerra. L’ingresso è libero
Oggi alle 21 a Pralungo la compagnia biellese “I nuovi camminanti” porta al salone polivalente la commedia dialettale “Tropa grasia care magne” di Mariella Acquadro
Oggi alle 21 a Cossato il teatro comunale ospita il concerto di Michele Tomatis e della sua band dal titolo “Italiano”, una rassegna di musica rigorosamente tricolore da Fred Buscaglione a Marco Mengoni. Biglietti a 10 euro, organizza la sezione provinciale dell’Aido
Oggi alle 21 a Valdilana c’è musica sul palco del teatro Giletti di Ponzone con “Los chitarones”, trio acustico formato da Gigi Patellaro, Ruben Minuto e Graziano Genoni che spazia da Louis Armstrong a Lucio Dalla. Biglietti da 6 a 12 euro
Oggi alle 22 a Biella torna la musica dal vivo allo spazio Hydro di via Cernaia con Indian Wells, nome del progetto di musica elettronica di Pietro Iannuzzi. Ingresso a 8 euro con tessera Arci – Oggi al cinema Verdi di Candelo sono in programmazione “La sala professori” (Germania, 2023) di Ilker Çatak alle 15 e alle 19 sia oggi sia domani, “Memory” (Messico-Usa, 2023) di Michel Franco oggi alle 15,15 e alle 21 e domani alle 10 e alle 15,15, “La zona d’interesse” (Gran Bretagna-Germania-Polonia, 2023) di Jonathan Glazer oggi alle 17 e alle 19,15 e domani alle 17 e alle 21,15, “Past lives” (Usa, 2023) di Celine Song alle 17,15 e alle 21,15 di oggi e alle 10 e 19,15 di domani. Sono in cartellone solo domani “Volare” (Italia, 2023) di e con Margherita Buy alle 17 e “Povere creature” (Usa, 2023) di Yorgos Lanthimos alle 21. La programmazione dei cinema di Biella è a questo link
La settimana della capitale del crimine
Lite nella notte in Riva. Giovane trova riparo in un bar e chiama le forze dell’ordine (Il Biellese, sabato 2)
Pronto soccorso di Biella, 40enne in escandescenza (La Provincia di Biella, domenica 3)
Biella, un uomo chiama il 112: “Sono ferito, mi hanno picchiato dopo una lite” (Newsbiella, domenica 3)
Fumo da uno scantinato di uno stabile disabitato (Il Biellese, domenica 3)
Vaga sotto la pioggia con in tasca dell’hashish (La Provincia di Biella, lunedì 4)
Tollegno: “Abbiamo sentito chiedere aiuto”. Mobilitate le forze dell’ordine (Newsbiella, lunedì 4)
Rubano generi alimentari al Conad di Mongrando: Scoperti, abbandonano il bottino e scappano (Prima Biella, martedì 5)
Mottalciata: colto in fragrante mentre brucia fogliame dentro a un bidone metallico, multato (Newsbiella, mercoledì 6)
Rifiuti abbandonati alla Spolina e a Mottalciata (Il Biellese, mercoledì 6)
Lastre di eternit abbandonate, denunciata una settantacinquenne (La Provincia di Biella, mercoledì 6)
Ladri a Netro, rovistano nelle stanze ma fuggono a mani vuote (Newsbiella, giovedì 7)